von fe 16.11.2016 10:53 Uhr

Devozioni tirolesi a Nova Trento – Brasile

Everton Altmayer

Più di una centinaia di cognomi tipici della Valsugana, della Vallagarina e delle valli dell’Adige e di Non in una città dove vivono circa 12.000 abitanti. Si tratta di Nova Trento, città brasiliana fondata nel lontano 1875 da emigrati austriaci dell’allora Tirolo Meridionale (circoli di Trento e Rovereto). Negli anni seguenti si aggiungono tante altre famiglie di emigrati italiani oriunde della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna, così come alcune famiglie tedesche e polacchi della Galizia (allora territorio austriaco) e della Prussia.

La scuola e a la chiesa furono due priorità dei fondatori di Nova Trento, tracce di una realtà sociale del Tirolo d’allora, ma la religiosità dei primi colonizzatori fu la forza necessaria per tutti quelli che arrivarono Brasile con la speranza di trovare terre da coltivare, ma dovettero invece fare i conti con la foresta tropicale, con gli indios (non sempre amichevoli) e con gli animali selvaggi.

vigilio Chiesa

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Chiesa di San Vigilio a Nova Trento.

Nel centro della città si trova la chiesa parrochiale dedicata a San Vigilio, patrono della città di Trento e della Nuova Trento. La prima chiesa dedicata a San Vigilio venne eretta già nel 1876, ma non si trovava nello stesso posto dove oggi si trova l’attuale che, in realtà, si trova sulla piazza dove, nel 1883, venne costruita la chiesa dedicata al Sacro Cuore. Nel 1940 venne costruita l’attuale chiesa della parrochia che impressiona sia per l’architettura che per le devozioni presenti sugli altari. Infatti si vedono tre altari dedicati a San Vigilio, patrono di Trento, al Sacro Cuore di Gesù (devozione popolare tirolese) e a San Giuseppe, patrono del Tirolo.

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Altare dedicato a San Vigilio, dove si vede anche Santa Paolina.

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Altare dedicato al Sacro Cuore di Gesù.

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Altare dedicato a San Giuseppe.

Va ricordato che tra i primi emigrati tirolesi c’era la famiglia del muratore Antonio Napoleone Visintainer e di Anna Pianezzer, di Vigolo Vattaro, la cui figlia Amabile Visintainer emigro con 10 anni verso il Brasile. La famiglia si stabilisce nella località di Vigolo, a Nova Trento. Assieme all’amica Virginia Nicolodi, la giovane Amabile ha fondato la congregazione delle Piccole suore dell’Immacolata Concezione e verrà conosciuta come Madre Paolina Paolina del Cuore Agonizzante di Gesù, proclamata santa dal papa Giovanni Paolo II nel 2002. La nuova chiesa, dedicata alla prima santa “brasiliana” è visitata da migliaia di pellegrini e turisti.

Senza dubbi, la fede fu (e lo è ancora) fondamentale nella vita quotidiana della comunità neotrentina e venne espressa secondo i modelli della religiosità della terra natale, anche se sotto l’influenza della religiosità brasiliana. A Nova Trento esistono ancora tante chiese e capelle fatte con il lavoro volontario delle famiglie e molte di queste ricordano le piccole chiesette di montagna.

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