Le innovazioni negli appalti pubblici
Con l’entrata in vigore del Decreto Correttivo al Codice degli appalti, il 31 dicembre 2024, ci saranno cambiamenti significativi in ​​materia di appalti pubblici. Le modifiche al codice degli appalti mirano non solo ad eliminare le difficoltà esistenti, ma anche a creare nuove opportunità per l’artigianato sudtirolese. Un’innovazione fondamentale è che in futuro i clienti pubblici non potranno più prescrivere un contratto collettivo specifico. Viene invece riconosciuta l’equiparazione dei contratti di settori diversi, quali edilizia (CNEL/INPES F012), artigianato edile (F015) e PMI delle costruzioni (F018). Ciò rafforza le pari opportunità e crea condizioni quadro chiare per tutti i soggetti coinvolti.
L’attenzione alle piccole e medie imprese (PMI) è particolarmente rilevante per l’artigianato sudtirolese. Le amministrazioni aggiudicatrici pubbliche possono ora decidere di riservarli specificamente alle PMI quando aggiudicano appalti al di sotto delle soglie UE. Inoltre, almeno il 20% dei servizi che possono essere subappaltati deve essere affidato alle PMI. “Le innovazioni rappresentano un importante sviluppo nel diritto degli appalti a vantaggio delle piccole e medie imprese artigiane del Südtirol. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per migliorare e semplificare le procedure di appalto“, spiega il presidente di lvh Martin Haller.
Nonostante gli sviluppi positivi, la LVH vede la necessità di ulteriori azioni. L’associazione difende da sempre gli interessi delle imprese artigiane altoatesine. “Continueremo a rappresentare le imprese artigiane altoatesine per sostenere le loro rivendicazioni e tutelare le loro preoccupazioni“, sottolinea il direttore di lvh Walter Pöhl.
Le modifiche al codice degli appalti rappresentano un passo importante verso il rafforzamento dell’artigianato locale, in particolare sostenendo le PMI. Lvh rimane un partner forte per le aziende e sostiene costantemente ulteriori miglioramenti nel sistema di approvvigionamento.