Appena dietro l’angolo: Convegno “Karl von Czoernig
Ben prima che nascessero le associazioni italiane, infatti, Trieste fu sede di un importante sodalizio nato in seno alla comunità austro-tedesca, ma non solo (presidente onorario fu l’ex podestà Muzio de Tommasini), la Sektion Küstenland del Deutscher und Österreichisches Alpenverein,.
Attiva nell’attività alpinistica e speleologica, nella costruzione di rifugi, nella marcatura di sentieri, nella pubblicistica, e anche nella ricerca e nella diffusione scientifica è storica, tra i suoi soci annoverò alcuni nomi del Gotha cittadino di allora: Albori, Basevi, Bois de Chesne, Brunner, Economo, Gattorno, Gentilomo, Greenham, Luzzatto, Meinl, Panfilli, Pollitzer, Reyer, de Rinaldini, Rittmeyer, Strehler, Strudthoff, oltre, naturalmente a Julius Kugy e al suo “delfino” Vladimir Dougan.
Dopo il 1918 la Sektion Küstenland venne spazzata via e i suoi beni trasferita a enti di provata fede italiana. Alla sua storia si lega anche la figura di Karl von Czoernig, altro personaggio di grande rilievo, nella storia dell’Alto Adriatico, del quale parleranno la storica dell’arte Rossella Fabiani, il professor Antonio Trampus, ordinario di storia moderna a Ca’ Foscari, Hans Kitzmüller, germanista, e Luciano Santin, giornalista e storico dell’alpinismo.