von fpm 15.12.2024 18:00 Uhr

Lo schiaffo “tolomeico” (56)

Continua con Flavio Pedrotti Móser l’excursus sull’italianizzazione a sud del Brenner che con il fascismo minava l’identità culturale.

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

La rubrica dedicata alla patologia di Ettore Tolomei, l’artefice della modifica dei toponimi tedeschi nei 116 Comuni südtirolesi e della quasi totalità della micro-toponomastica, prende avvio dall’annessione del Tirolo storico al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale quando vennero a crearsi i presupposti per una radicale politica di italianizzazione dopo la presa di potere fascista. I fascisti, con lo scopo dell’estraniazione culturale e sociale della popolazione autoctona, vietarono l’utilizzo della toponomastica tedesca. Fu così che nacquero neologismi per così dire bislacchi partoriti da menti malsane, corrose dal fanatismo italico che voleva soggiogare la popolazione tirolese cominciando dall’identità culturale. Il Tolomei redasse un elenco dei cognomi del Südtirol per restituire, secondo il suo punto di vista, una appartenenza “italica” con talvolta stramberie e stravaganze davvero parossistiche e anche evidenti scappatoie esilaranti, palesi scalate su specchi scivolosi…

Per rimanere nelle acrobazie linguistiche del nostro ometto azzeccagarbugli (non me ne voglia Manzoni se disturbato nel suo sonno profondo), cito il cognome Heuschreck che fu manipolato a tal punto da diventare Mattei o Montemattei ma anche Grilli e Saltamartin…  del resto, Heuschreck in italiano sarebbe locusta, quindi facciamo finta di capirlo ma Montemattei risulta un po’ ingarbugliato…  Mattei o Dalle Case fu dato anche ad Heusserer, e non è da escludere la provenienza del cognome dal toponimo Haus… continua però a rimanere vago quel Mattei… Ad Hilber invece alludendo presumibilmente ad un arcaico hülive, acquitrino o palude, venne dato Dal Palude… Con Hildgartner però siamo nel pieno mondo fiabesco perché diventa nientepopodimeno che Ildegarda! Vorrei commentarlo ma non ci riesco. A proposito… ci sarà un cognome simile in Italia? No, non c’è! Attenzione però perché Hildmann o Hillmann diventò Ildemani… anche questo inesistente o reperibile solo nella testa dell’ometto.

Con Hilfert o Hilpert osò un Ildeberti pure questo rintracciabile solo nelle isole fantasiose tolomeiche. E per non perdere la fiacca, Hilpold divenne Ildepoldi o Ildebaldi, assenti giustificati da ogni località planetaria. Himmel, cielo in lingua italiana, lo promosse ad un gradino più alto con Paradisi… che ha una presenza piuttosto ampia in centro Italia, in particolare nella sua (di lui Tolomei) amata Toscana.

Con Hinteregger adottò il dizionario e dal casale Hinteregg (dietro al dosso o dentro al dosso) derivò Aldossi. Sorte analoga per Hinterhuber, dal casale Hinter Hube (dietro il fondo coltivato o campo interno) che diventa Dalfondo o Dalcampo. Anche questi “cognomi” non risultano in località italiche. (continua)

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