Lo sapevate che…

Quello che si apre ai visitatori del Südtirol, la terra delle saghe e delle leggende, è un mondo meraviglioso. “Tanto, tanto tempo fa…” Ogni vallata le conosce, ogni paese le ha: le proprie leggende e tradizioni mistiche.  Da secoli – le prime risalgono già al 17° secolo – la fantasia popolare tramanda di generazione in generazione eventi inspiegabili e racconti popolati di creature fantastiche come gnomi, fate ed elfi; si raccontano storie meravigliose che fanno brillare gli occhi non solo dei bambini. Scopriamone alcune…Non è solo uno dei laghi balneari più popolari in Südtirol, ma anche il più caldo lago delle Alpi. Stiamo parlando del Kalterer See che si trova vicino all’omonima località di Kaltern.

Non sorprende che ci sia anche una leggenda legata a questo posto. Tanto tempo fa nel Kalterer See annegò un uomo. Suo figlio prese la barca ed andò in mezzo al lago. Lì un piccolo omino verde lo chiamò e lo invitò ad entrare in casa sua. Il giovane però aveva paura dell’omino verde e temeva anche di annegare nelle acque del lago. L’omino se ne accorse, per cui gli diede una piuma magica dicendo: “Prendi questa piuma e seguimi. Finché la porterai con te non annegherai“.

Così il giovane seguì l’omino, che lo condusse nel profondo del lago fino ad una bellissima reggia di cristallo. Lì, in una bara di cristallo, giaceva il padre del giovane. Il giovane chiese all’omino di restituirgli il corpo del padre. L’omino rispose che avrebbe potuto averlo se fosse stato in grado di sottrarre il corpo e la sua anima, rinchiusi nella bara di cristallo, alle fanciulle che la custodivano. L’omino regalò al giovane un copricapo magico che lo avrebbe reso invisibile.

Il giovane iniziò a cantare una melodia bellissima e le fanciulle gli si avvicinarono. Il giovane approfittò di quel momento, prese la bara di cristallo con il corpo e l’anima del padre e fuggì veloce. Arrivato alla riva del lago si accorse che una delle fanciulle era rimasta attaccata al cadavere di suo padre. La portò a casa con sé e poco tempo dopo la sposò. Il giovane tornò spesso anche a trovare l’omino verde nella sua reggia di cristallo. (continua)