Tracce di fede: A protezione del ponte
Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità , altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede
Il Punbrugge è un meraviglioso ponte di legno coperto che attraversa il Villgratenbach a Panzendorf /Heinfels, considerato il più bel ponte coperto di tutta l’Austria, senza dubbio a ragione. Le cronache locali parlano della presenza di un ponte di legno sul torrente già nel 1401, ma quello attuale pare sia stato costruito da dei carpentieri svevi alla fine del 1700. Comunque sia, la struttura del ponte è davvero spettacolare e, attraversandolo, è impossibile non restare a bocca aperta.
A protezione del passaggio di viandanti, contadini, nobili e mercanti, all’interno del ponte sono statecollocate due enormi statue intagliate nel legno: un Cristo in croce e, naturalmente, un Johannes von Nepomuk (il santo boemo morto annegato nella Moldava e divenuto così il protettore più invocato contro le acque quando diventano cattive e metton paura).
La protezione del Cielo sul ponte – e sugli abitanti delle due sponde del torrente –  è prova provata: quando il generale francese Joubert passò di qui durante la sua ritirata dopo essere stato sconfitto dai Tirolesi a Spinges nel 1797, la sua retroguardia voleva distruggere il ponte, incendiandolo. Ma tre coraggiosi Schützen dalla mira precisa e, si dice, guidata dall’Alto, riuscirono a respingere il nemico, che non poté così portare a termine la sua opera di distruzione. Più protezione di così…