von fpm 18.11.2024 16:00 Uhr

L’amministrazione provinciale introduce la settimana di 4,5 giorni

Firmato il contratto di comparto. Orario flessibile, venerdì pomeriggio libero, estensione dell’uso dei buoni pasto.

foto pixabay, elab grafica fpm

Intesa sul nuovo contratto di comparto per l’Amministrazione provinciale: l’Agenzia provinciale per le relazioni sindacali e le rappresentanze dei sindacati, ad eccezione di SAG, hanno firmato la proposta, che introduce la chiusura degli uffici provinciali il venerdì pomeriggio. L’orario di tutti i dipendenti sarà inoltre reso più flessibile: il lavoro potrà essere svolto tra le ore 7 e le ore 19 dal lunedì al giovedì e fino alle ore 14 il venerdì; viene abolita la fascia obbligatoria pomeridiana. “Con l’introduzione del pomeriggio libero di venerdì veniamo incontro alle esigenze di molti dipendenti; altre amministrazioni sono già andate in questa direzione. È un passo avanti verso la compatibilità tra lavoro e vita privata, lascia più tempo per il recupero fisico e mentale, e aumenta l’attrattività dell’amministrazione provinciale come datore di lavoro, il che è fondamentale in tempi di crescente carenza di personale”, riferisce l’assessora al Personale, Magdalena Amhof. Anche altri punti del nuovo contratto sono caratterizzati dalla flessibilità: in futuro i buoni pasto potranno essere utilizzati per tutto il giorno senza limiti di tempo; le ore accumulabili e spendibili per il recupero passeranno da 8 a 50.

Le novità riguardano anche molti altri ambiti. I premi di produttività saranno regolamentati diversamente, le varie indennità di funzione adeguate alle attuali circostanze e alla complessità delle attività svolte. L’obiettivo è quello di incentivare l’attività da referente degli insegnanti provinciali o rendere più attraente il lavoro svolto nelle segreterie scolastiche o nella Centrale viabilità.

Anche il personale addetto al servizio di sportello, i mediatori/mediatrici del lavoro, il personale del Servizio strade, gli ispettori e le ispettrici del lavoro, i conservatori/conservatrici e collaboratori/collaboratrici, il personale delle scuole dell’infanzia, il personale addetto a bambini/bambine e alunni/alunne con disabilità e gli ispettori/ispettrici amministrativi in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione forense potranno essere ricompensati in modo più adeguato.

L’accordo settoriale introduce anche nuovi profili professionali, come quello di ausiliario e ausiliaria, destinato soprattutto alle persone con disabilità. Sono stati adattati anche profili professionali come il mediatore e mediatrice del lavoro, l’accompagnatore e accompagnatrice al pianoforte, il cantoniere e la cantoniera, il segretario e la segretaria scolastica, il bibliotecario qualificato e la bibliotecaria qualificata e l’ispettore e l’ispettrice del lavoro.

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