Test-Alert a Lavis e Sand in Taufers
Il test a Lavis
Il 20 novembre prossimo si svolgerà un nuovo test del sistema It-Alert, che simulerà un potenziale incidente industriale in un’area di deposito e carico/scarico di carburanti. L’esercitazione è parte della sperimentazione del nuovo piano di emergenza della ditta Firmin di Lavis.
L’iniziativa è coordinata dal Dipartimento di protezione civile, foreste e fauna della Provincia e coinvolge il Servizio antincendi e protezione civile e il Servizio Prevenzione rischi e Centrale unica di emergenza, insieme al Comune di Lavis. L’azienda Firmin sarà responsabile della chiamata di soccorso, e della messa in atto delle procedure previste dal piano di emergenza con il coinvolgimento anche delle sale operative delle Centrali 1-1-2 e dei Vigili del fuoco permanenti.
Attorno alle 11, verrà dunque diffuso il messaggio di test in una zona limitata del territorio provinciale, che comprenderà il comune di Lavis e le aree circostanti, potenzialmente interessate dall’allarme.
Il test in Ahrntal
Sempre mercoledì 20 novembre, ma un po’ prima – verso le ore 10.00 – un identico test del sistema sarà effettuato anche in Ahrntal. Lo scenario Sarà testato lo scenario di incidente industriale rilevante presso la ditta Elektrisola Atesina, nel Comune di Sand in Taufers. “Il test prevede l’invio del messaggio tramite i ripetitori delle celle degli operatori telefonici ubicati in un raggio di circa tre chilometri intorno allo stabilimento. Non sono previste ulteriori attività di carattere operativo”, spiega il direttore dell’Agenzia provinciale per la Protezione civile, Klaus Unterweger.
Durante l’esecuzione di questo test potrebbe avvenire la ricezione dei messaggi anche per alcuni cellulari che si trovano all’esterno ma vicini all’area interessata dall’esercitazione. Anche i territori confinanti con l’area di test dei Comuni, di Gais e Mühlwald potrebbero quindi essere affetti dal cosiddetto “overshooting”.
I cittadini saranno informati in anticipo del test IT-alert tramite l’app Gem2Go del Consorzio dei Comuni sudtirolesi. Il messaggio di prova richiede ai cittadini di rispondere al questionario sul sito www.it-alert.it per contribuire a migliorare il sistema.