Magasa e Valvestino, il ritorno nello Statuto?
Il portale online “Gardanotizie” nei giorni scorsi ha messo nuovamente in evidenza le grosse difficoltà che stanno affrontando da oltre due mesi i pendolari dei due piccoli comuni, a causa della chiusura della strada che collega Magasa e Valvestino con Gardone, dopo la frana di settembre.
“Il calvario quotidiano” come lo definisce l’articolo, vede tantissime persone (tra i quali c’è anche Federico Venturini, sindaco di Magasa) costrette a percorrere un lungo tragitto alternativo, passando per Capovalle, Idro e la Valle Sabbia, per poi scendere a Salò. La speranza è che entro Natale la strada possa essere riaperta almeno negli orari di punta, anche solo a senso unico alternato
Ma la parte più interessante è quella che chiude l’articolo.
“Questa situazione riporta all’attenzione anche il progetto di un tunnel per collegare la zona con le Giudicarie, un’idea discussa da oltre vent’anni ma mai realizzata. Sul fronte politico, rimane aperta la questione dell’annessione di Valvestino e Magasa alla Regione Trentino-Sudtirolo, approvata in un referendum del 2008 ma mai attuata.
La Provincia autonoma di Trento ha recentemente inserito l’opzione nel nuovo Statuto d’autonomia, in discussione nelle prossime settimane a Roma, lasciando la questione in attesa di ulteriori sviluppi.”