Camminando – Verso il Passo Principe
Si sa, la Val di Fassa è votata al turismo. Una valle dalla bellezza straordinaria, incastonata tra le rocce delle Dolomiti, non può che essere visitata, ammirata, vissuta da migliaia di turisti, d’estate e d’inverno.
A volte però essa si mostra nella sua bellezza più pura nel fuori stagione, quando, in autunno per esempio, torna il silenzio, gli impianti di risalita sono chiusi, e la roccia torna ad essere bianca anziché puntinata dei colori sgargianti degli escursionisti.
E così, in una domenica di novembre, uno dei percorsi più conosciuti della valle, l’escursione che da Pera di Fassa conduce al Passo Principe, diventa una camminata magicamente in solitaria, dove ritorna il dialogo silenzioso tra l’io e la roccia, di nuovo libera di mostrarsi nuda, baciata dal sole e abbracciata da un cielo blu, limpido e freddo.
È un privilegio quello di poter godere della montagna in queste stagioni, ma è anche uno sforzo, perché il confort dell’impianto è soppiantato dallo sforzo della camminata, dalla fatica della salita. Ed è forse questo che distingue il turista dall’escursionista, che non può che amare la montagna soprattutto in questi, sempre più rari, momenti.