Tradizioni: 22 novembre, Santa Cecilia
22 novembre – Santa Cecilia, patrona della musica
22. November – Heilige Cäcilia: Patronin der Kirchenmusik
Proverbi tirolesi:
Cecilia, la Santa, di freddo s’ammanta
Die heilige Cäcilie mit Dank setzt sich auf die Ofenbank
Zezìlia cantora: el frét ciùta fora
Anche quest’anno, in occasione della festività di Santa Cecilia, vogliamo proporre ai lettori di UT24 questo ricordo / racconto di Roberto Bazzanella
“Su quel cammino che nelle valli di Trento indirizza al Santo Natale fin dalla festa di San Martino, si incontra Santa Cecilia al 22 di novembre.
Una festa importante per tutti coloro che, come mio nonno, erano cresciuti respirando il “cecilianesimo”, quel movimento musicale che aveva riportato tra fine ottocento e primi del novecento nelle chiese una forte riscoperta della ricchezza della tradizione del canto sacro.
Per mio nonno fu don Carlo Bernard, fassano, di una valle di genti amanti della musica fin quasi dalla culla, uno di quelle decine di curati e parroci di paesi insegnanti di musica ceciliana e che a quei semplici figli di contadini, figli di “villani”, insegnavano melodie secolari o millenarie, insegnavano a leggere la musica a prima vista, a solfeggiare, prendere il la ad orecchio…
Mio nonno ne uscì cantore e capocoro per un cinquantennio fin quando i repertori abbandonarono le secolari linee melodie per nuove e mirabolanti prospettive.
Fu mio nonno, cantore e al contempo umile calzolaio, a trasmettermi l’amore per il canto. E’ dunque a lui che va il mio pensiero oggi, festa di Santa Cecilia, nella quale egli mai mancava alla Messa e pure mai mancava la sera, al ritorno dalla chiesa, tenendo per mano quel piccolo fanciullo che ero io, di intonare quel “Veni Veni Emmanuel” “perché” diceva “ormai se pol “(ormai si può) “sen lì” (siamo vicini).
E chiudendo gli occhi nella frizzante aria della prima neve caduta sulle cime io respiravo già il Natale.