Shanghai Masters: Sinner viaggia verso i quarti.

Jannik Sinner avanza al Masters 1000 di Shanghai. Il sudtirolese negli ottavi si è preso la rivincita nei confronti dello statunitense Ben Shelton, che l’anno scorso agli ottavi proprio in questo torneo, lo aveva sconfitto ma questa volta per il numero 1 al mondo è finita 6-4, 7-6.  Avanza quindi accanito il percorso di Jannik Sinner che conquista i quarti degli Shanghai Masters con un esito prestigioso contro Ben Shelton in un’ora e mezza di gioco. Un punteggio e una durata della sfida che farebbero pensare a un match profondamente squilibrato ma che invece si è rivelato al contrario, specialmente nel primo set.

Infatti, Shelton ha vinto tutti i suoi quattro turni di battuta senza concedere un solo punto in risponda, servendo la prima di servizio al 95% e usando una volta la seconda. Una esibizione atletica incisiva che, aggiunta a un gioco diversificato che ha esibito palle corte e colpi potenti, ha posto in esplicita problematicità tecnica e mentale il numero uno del ranking Atp. Come appare molto spesso in quella che potrebbe essere strategia, Jannik ha permesso all’avversario di esprimere il suo talento rispondendo colpo su colpo per poi approfittare dell’unico errore di Shelton portandosi sul 5-4 per poi chiudere il set nel suo turno di battuta.

Nel secondo set, invece, la situazione di parità regge fino al tie-break, dove Sinner alza il livello e domina l’americano con un tassativo 7-1 giocando con una calma proprio come ha abituato il pubblico mostrando una delle sue doti migliori. Il sudtirolese non ha mai dato segni di squilibrio, era evidente che Shelton, comunque, avrebbe reagito come fanno i bravi tennisti.

Ma non c’è stato nulla da fare, perché Shelton è sprofondato mentalmente e Jannik invece ha drizzato risolutivamente il livello del suo gioco: 7-1 nel tiebreak e vittoria in due set, senza sperperare altre preziose energie. Sinner vola ai quarti, dunque dove trova una conoscenza collaudata e sempre insidiosa: Medvedev. Dei Tugenden leuchten wia die Gipfel unsaerer Berg, Jiannik!