Musei del Tirolo: Heimat, a Bolzano e Nomi
“La parola Heimat racchiude il termine Heim, che vuol dire “casa”, ed evoca quindi lo stretto legame tra l’individuo e il luogo, tra l’uomo e la casa/fuoco/focolare. Casa, territorio, calore, festa e rito: tutto questo è Heimat” – si legge nella presentazione della doppia esposizione denominata proprio Heimat, pensata e realizzata dall’Heimatpflegeverband Südtirol per celebrare il 75° di fondazione, in collaborazione con il Südtiroler Künstlerbund e Il Granaio di Nomi. La mostra è a cura di Eleonora Klauser Soldà, Lisa Trockner; co-curatori sono Remo Forchini e Valentine Kostner.
Un’esposione doppia, che vive in due sedi: a Bolzano presso SKB Artes in via Weggenstein, a Nomi presso, appunto, Il Granaio. “Gli artisti – si legge ancora – sono stati e sono ancor oggi i migliori indagatori dei molteplici scambi e incontri tra queste due dimensioni, quella dell’uomo e quella della terra cui l’uomo appartiene … Dalla figurazione all’astrazione, dalla materia alla sensibilità corporea, dal video all’installazione, dalla pittura all’utilizzo di svariati media: le tecniche e i linguaggi smuovono l’Io e l’Anima e sono strumento della relazione dell’artista con la propria terra.”
A Bolzano espongono Leonhard Angerer, Walter Blaas, Italo Bressan, Susanne Burchia, Stefano Cagol, Hannes Egger, Ulrich Egger, Karolina Gacke, Werner Gasser, Elisabeth Hölzl, Elias Jocher, Wil-ma Kammerer, Kira Kessler, Angelo Demitri Morandini, Manuel Oberkalmsteiner, Elisabeth Oberrauch, Laura Pan, Lissy Pernthaler, Christian Piffrader, Leonora Prugger, Paula Prugger, Sylvie Riant, Ariel Trettel, Gustav Willeit, Andreas Zingerle.
A Nomi invece ci sono le opere di Leonhard Angere, Hannes Egger, Italo Bressan, Kira Kessler, Manuel Oberkalmsteiner, ElisabethOberrauch, Laura Pan, Christian Piffrader, Paula Prugger ed Andreas Zingerle.
Presso Il Granaio di Nomi la mostra è visitabile fino al 31 ottobre, dal mercoledì al sabato dalle ore 16.00 alle 19.00.