ADHD nell’adulto: presentazione del libro alla Biblioteca Teßmann

Cosa si intende per ADHD? Colpisce davvero solo i bambini? Quali sintomi si manifestano in età adulta? È sempre possibile identificarne con certezza la causa? Non appena nasce il sospetto di un disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, ADHD) sorgono subito spontanee molte di queste domande. Nonostante si tratti di un disturbo ormai ampiamente riconosciuto, sorprende come, ancora oggi, si sappia molto poco sulla sua comparsa in età adulta. Chi ne soffre deve sottoporsi a un lungo percorso prima di arrivare a una diagnosi che, soprattutto per donne e ragazze, è spesso tardiva o imprecisa. Ma cosa fare se si sospetta un disturbo ADHD per sé o per altri? Quando è il caso di intraprendere una terapia? E come si può gestire al meglio la quotidianità?

A queste e altre domande sul tema rispondono nel loro libro due esperti di grande esperienza. Andreas Conca è psichiatra, psicoterapeuta e presidente della Società italiana di psichiatria (SIP). Insegna alle Università di Innsbruck, Bressanone e Bozen e può vantare numerose pubblicazioni e formazioni a livello internazionale. Inoltre, è stato per molti anni coordinatore del servizio di Psichiatria dell’età evolutiva nel distretto sanitario di Bozen.

Giancarlo Giupponi è psichiatra, psicoterapeuta, vicedirettore del servizio di Psichiatria del distretto sanitario di Bozen e presidente regionale della Società italiana di psichiatria (SIP). Dopo aver lavorato presso la Clinica universitaria LMU di Monaco di Baviera, ha insegnato diversi anni all’Università di Graz e infine ha conseguito a Roma l’abilitazione a professore straordinario. Campi di specializzazione: ADHDS e prevenzione del suicidio.

Il loro libro “ADHD nell’adulto – Sintomi, diagnosi e possibili terapie per gestire al meglio il disturbo” verrà presentato giovedì, 3 ottobre alle ore 20 a Bozen, in Diaz-Straße 8, alla biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann. Evento organizzato congiuntamente dalla Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann e dalla casa editrice Athesia-Tappeiner.