Cassonetti anti-orso
Comunità di Valle e Comuni responsabili della gestione dei rifiuti nel Trentino Occidentale hanno confermato la piena adesione ai finanziamenti messi a disposizione dalla Provincia per la sostituzione dei sistemi di raccolta con dispositivi anti-orso. Questi includono strutture metalliche per proteggere i cassonetti dell’organico e isole ecologiche semi interrate per tutte le frazioni di rifiuto. Nell’ambito del Piano provinciale per la messa in sicurezza dei rifiuti urbani dalle incursioni dei grandi carnivori, la scorsa primavera la Giunta aveva stanziato un fondo di 1,5 milioni di euro dedicati alle aree con priorità massima.
Gli interventi previsti, per un totale di 19 isole ecologiche con campane e 176 “gusci” anti-orso, dovranno essere messi in opera entro la fine di quest’anno e permetteranno di adeguare i dispositivi di raccolta che potrebbero altrimenti attirare esemplari di orso nei pressi delle aree antropizzate. Entro il 2026 è prevista l’implementazione dei nuovi cassonetti nelle aree classificate di priorità B, per un investimento aggiuntivo di circa 2,5 milioni di euro. “L’Amministrazione provinciale conferma la propria attenzione al tema della gestione dei grandi carnivori, in continuità rispetto alla scorsa legislatura, anche attraverso il sostegno diretto a questa iniziativa che punta ad evitare che i plantigradi possano avere accesso a fonti alimentari nei paesi e, più in generale, nelle aree antropizzate” spiegano gli assessori provinciali all’ambiente ed enti locali Giulia Zanotelli e alle foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, nel ringraziare gli enti che hanno aderito. Un impegno che proseguirà anche nei prossimi anni.