Hall, Arco e la Neujahrs-Entschuldigungskarte
L’usanza della Neujahrs-Entschuldigungskarte, nata nell’Impero Ausstriaco e in Baviera agli inizi dell’Ottocento, offriva alle persone la possibilità di “esentarsi” dall’invio dei tradizionali auguri di Capodanno tramite una donazione benefica. Questo biglietto speciale, che sollevava dall’onere di scrivere lettere di auguri a parenti, amici e colleghi, fu un’iniziativa che si diffuse rapidamente. I proventi andavano a beneficio delle comunità locali e degli artisti che realizzavano i biglietti.
L’usanza fu interrotta con l’avvento del nazionalsocialismo, ma la città di Hall in Tirol la riprese a partire dal 1986, fino al 2010, per poi rilanciarla nel 2018 a cura della Partisaner-Garde.
Quest’anno l’iniziativa vede la stretta collaborazione tra le città gemellate di Arco e Hall in Tirol. Nell’occasione, l’assessore arcense Trebo ha spiegato come l’obiettivo dell’Euregio sia di riavvicinare le comunità locali attraverso iniziative concrete e sentite: “Avrei piacere che i nostri cittadini sviluppassero un profondo sentimento di appartenenza nei confronti dell’Euregio, questa splendida realtà che ripercorre i confini del Tirolo storico”.
Renato Ischia ha scelto di rappresentare, con un acquerello di 70 x 100, la rocca con il castello di Arco, circondata dall’olivaia, con a sinistra un maestoso ulivo. Ai piedi di quest’ultimo si trova una figura misteriosa, mentre alcune colombe si staccano dai rami, simbolo di pace, dirigendosi verso Hall in Tirol, evocata attraverso un gioco di nuvole. L’opera, intitolata spontaneamente durante la cerimonia “Verso Hall”, riflette lo spirito di unione tra le due comunità e il legame storico che le accomuna.
Il lavoro di Ischia sarà riprodotto in 200 esemplari, stampati in offset e messi a disposizione per una donazione minima di 100 euro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza al Fondo sociale Lambichler della Congregazione Mariana dei Signori e dei Cittadini di Hall, che destinerà metà delle donazioni alle famiglie bisognose di Hall e l’altra metà ad associazioni filantropiche, alcune delle quali saranno di Arco.
Il gesto generoso di Renato Ischia, che ha deciso di donare l’opera alla Partisaner-Garde, è stato accolto con grande apprezzamento sia dall’associazione austriaca che dall’assessorato alla cultura di Arco. L’opera sarà svelata ufficialmente il 22 novembre durante una cerimonia nella sontuosa Barocke Stadtsaal di Hall in Tirol, sancendo ancora una volta il forte legame di amicizia tra le due città.