von fpm 03.04.2024 14:00 Uhr

Kompatscher incontra l’Associazione Universitaria Sudtirolese

I temi degli alloggi, della “fuga dei cervelli” e del riconoscimento dei titoli al centro dell’incontro tra il presidente della Provincia e il direttivo dell’Associazione degli studenti südtirolesi.

delegazione universitari (Foto: ASP/Fabio Brucculeri) Elab fpm

La delegazione dell’Associazione Universitaria Sudtirolese si è incontrata con il Presidente Arno Kompatscher: Luca Pini, Hannah Tonner, Alexander von Walther, Daniela Delmonego, Alexandra Dusini, Jannis Kager-Kofler, Magdalena Scherer e Katja Oberrauch. Fondata nel 1955, l’Associazione Universitaria Sudtirolese rappresenta le istanze di molti studenti südtirolesi, promuovendo e sostenendo i loro interessi in ambito accademico, sociale e civile. Nel corso dell’incontro con il presidente della Provincia autonoma di Bozen i membri del direttivo hanno presentato e discusso diversi temi di attualità.

Vogliamo che i giovani tornino in Südtirol una volta terminati gli studi, mettendo a disposizione del nostro territorio le loro capacità e le competenze acquisite”, hanno dichiarato con convinzione i membri della delegazione dell’Associazione Universitaria Sudtirolese. “Oltre a rafforzare il ruolo dell’Südtirol nell’ambito del lavoro, la sfida riguardante il tema degli alloggi è un passaggio rilevante, di cui siamo consapevoli e che affronteremo attivamente nei prossimi anni“, ha sottolineato il presidente Kompatscher durante l’Incontro con gli studenti, rimarcando come sia già stato definito il quadro giuridico per alcune misure, come ad esempio quello dell’alloggio a prezzo fisso. Kompatscher ha poi voluto ricordare, rispetto a questo tema, come siano stati compiuti altri passi in avanti, citando l’estensione delle residenze per studenti, il rafforzamento dell’edilizia cooperativa e l’espansione degli alloggi per la popolazione locale, attraverso specifiche convenzioni.

I rappresentanti dell’Associazione Universitaria Sudtirolese, guidati dal presidente Alexander von Walther, hanno confermato che è urgente adottare misure anche per arginare o prevenire la “fuga di cervelli” dall’Südtirol.

In questo contesto, gli studenti hanno proposto di istituire un tavolo permanente al quale i gruppi di interesse e decisori politici possano lavorare su ulteriori misure e soluzioni proposte. Tra gli argomenti affrontati durante l’incontro anche il riconoscimento dei titoli di studio e il rafforzamento del networking all’interno dell’Euregio.

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