Ich, Kerschbaumer – 1 / 2 febbraio 1961
01 febbraio 1961: l'esplosivo fa un buco nel muro a casa di Tolomei
Josef Fontana, il pittore di Egna attivo anche lui nel BAS, oggi ha fatto un bel buco nel muro della vecchia casa di Tolomei con l’esplosivo! Dopo aver sentito alla radio che le trattative di Milano sono fallite, ha preso dieci chili di dinamite, è andato tutto solo su alla villa di Tolomei a Glen, e ha voluto dare un segnale di protesta contro questi sviluppi politici!
Io non avevo avuto nessuna anticipazione, ma Fontana si è attenuto strettamente alle mie disposizioni, quelle che continuo a ripetere alla mia gente: nelle nostre azioni di protesta non si deve mai e poi mai mettere a repentaglio la vita umana!Â
2 febbraio 1961: Disordini a Roma e Bolzano
Già ieri a Bolzano alcuni studenti italiani hanno dimostrato, con veemenza e sventolando bandiere tricolori, per il ripristino del “Duce di Alluminio” di Waidbruck … e oggi a Roma ci sono stati focosi tumulti dei fascisti contro l’ambasciata austriaca!
E anche oggi gli studenti italiani – a quanto pare assolutamente tollerati dalle direzioni scolastiche, dalle autorità amministrative e dalla polizia – hanno sfilato schiamazzando attraverso Bolzano e offendendo noi tedeschi… con uno striscione, sul quale era raffigurata una forca, hanno auspicato addirittura la morte del Landeshauptmann sudtirolese Magnago… sono veramente preoccupato!