Negozi e chiusure domenicali
Serie di incontri ieri mattina in Piazza Dante a Trento per affrontare il tema delle chiusure dei negozi la domenica, provvedimento proposto nell’ultima seduta dalla Giunta provinciale che ha approvato un disegno di legge in materia, sostenendo nel contempo l’ordinanza con cui il presidente Fugatti ha comunque prolungato fino a fine mese le chiusure in regime di emergenza Coronavirus.
Il confronto tra lo stesso presidente Fugatti e l’assessore al commercio, Roberto Failoni, è iniziato dapprima in Sala Giunta con i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e Federazione trentina della cooperazione che hanno espresso le loro preoccupazioni per il cambiamento proposto, manifestando comunque disponibilità ad approfondire alcuni aspetti puntuali allo scopo di perfezionare il disegno di legge. A tal fine è già stato programmato un incontro tecnico per dopodomani, visto il carattere di urgenza attribuito al progetto.
In un secondo momento, il confronto è proseguito in Sala Depero assieme ai rappresentanti della grande distribuzione: Aldi, Dao, Despar, Eurospin, Gruppo Poli, Lidl, MD, SAIT.
I temi messi a fuoco hanno riguardato soprattutto le modalità con cui verranno individuati i Comuni turistici, le necessità di tenere conto della programmazione anche sotto il profilo dell’organizzazione dei turni di lavoro e la concorrenza con territori limitrofi.
Anche in provincia di Bolzano, la questione è dibattuta. Nella riunione di giunta di oggi si parlerà anche dell’eventualità di prolungare le chiusure domenicali. Da parte dell’Unione commercio turismo servizi ma ancora di più del Katholische Verband der Werktätigen (l’Associazione Cattolica dei Lavoratori), c’è appoggio verso la chiusura: non è necessario fare acquisti tutti i giorni, si dice, il locksdown lo ha dimostrato. E poi, la domenica libera avrebbe influssi positivi sulla vita sociale e familiare, e molte persone avrebbero così maggiori possibilità per dedicarsi ai propri interessi personali.
Di parere contrario, le catene della grande distribuzione: per molte famiglie, la domenica è il momento per dedicarsi agli acquisti, e passare la giornata in un centro commerciale è per molti un modo per trascorrere il tempo libero. Importante incentivare le aperture domenicali, anche per contrastare gli effetti della crisi da coronavirus, sostenendo l’economia e l’occupazione