Val di Fassa Running: tutto alla perfezione
Un finale frizzante per la Val di Fassa Running. A vincere l’ultimo atto sull’Alpe di Lusia è stato il pinetano Stefano Anesi, al via solo nel tappone dolomitico di chiusura, mentre nella generale ha trionfato il burundese Celestin Nihorimbere, quinto sul traguardo in località Le Cune, accumulando un vantaggio complessivo di soli 2 secondi nei confronti di un grintosissimo Simone Peyracchia. Mai in ventuno edizioni e dopo 3 ore e 3 minuti di gara si è deciso tutto sul filo di lana, mentre al femminile la 24enne etiope Addisalem Belay Tegegn ha confermato di essere su un altro pianeta rispetto alle avversarie.
Il vincitore della 21ª Val di Fassa Running, Celestin Nihorimbere, non può che sorridere anche questa volta. «Sapevo che l’ultima tappa era la più dura, ho sofferto tantissimo e ho rischiato di perdere la vetta della classifica. – afferma – Chiudere con due soli secondi di vantaggio è qualcosa di incredibile, d’altronde Simone è andato forte e io, pur dando tutto, ho fatto tanta fatica. Comunque una bellissima manifestazione, che non si dimentica facilmente».
L’etiope Addisalem Belay non ha incontrato difficoltà a imporsi anche in questa tappa finale, da vera dominatrice: «Me la sono goduta dall’inizio alla fine questa frazione conclusiva. Per chi come me ama correre in montagna, poterlo fare in questi scenari è il massimo che si possa chiedere. Mi è piaciuta la verticalità di questo percorso, la brezza fresca che ci siamo guadagnati man mano che salivamo di quota e ovviamente il successo finale».
In chiusura non manca il commento del presidente del Comitato Organizzatore Adriano Mich: «Non è stata un’edizione facile. Lo scorso settembre avevamo già individuato i percorsi delle 5 tappe, poi è arrivata la tempesta Vaia e solo a tarda primavera siamo riusciti a programmare i 5 itinerari, grazie ad uno straordinario lavoro di squadra del nostro gruppo.
Nei giorni di gara è andato tutto alla perfezione, dal tempo, all’organizzazione, alla partecipazione sempre di quantità e quest’anno anche di grande qualità ».