Ospedale dell’Alto Garda e Ledro

Sono in fase di avvio una serie di importanti interventi strutturali presso l’ospedale di Arco, grazie a risorse del Piano Nazionale Complementare (PNC) che finanzia in maniera aggiuntiva il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’iniziativa nasce dalla necessità di rimodulare gli interventi originariamente previsti sull’ospedale di Rovereto: gli approfondimenti tecnici condotti nel mese di marzo hanno infatti evidenziato che, per motivi tecnici, economici e organizzativi, non sarebbe stato possibile realizzare le opere sui corpi F e G dell’ospedale di Rovereto senza compromettere in maniera importante le attività sanitarie in corso e rispettando i tempi previsti dai finanziamenti. A seguito di un confronto con la direzione medica di presidio, la direzione del servizio ospedaliero provinciale e la Provincia autonoma di Trento, si è quindi deciso di sostituire questi interventi con una nuova progettualità riguardante i padiglioni A e B dell’ospedale dell’Alto Garda e Ledro, attualmente privi di attività sanitaria.
Il presidente della Provincia e l’assessore alla salute e politiche sociali hanno parlato di un investimento strategico per la sanità dell’Alto Garda e Ledro del valore complessivo di oltre 9,7 milioni di euro che conferma l’impegno a valorizzare la rete ospedaliera, garantendo sicurezza sismica, qualità degli spazi e continuità dei servizi sanitari per i cittadini del territorio e per i tanti turisti e ospiti della zona. Una valorizzazione importante per l’intero presidio ospedaliero dell’Alto Garda e Ledro che consentirà di garantire strutture più moderne, sicure e funzionali, nel rispetto dei tempi imposti dal finanziamento PNRR.






