von mas 27.04.2025 11:45 Uhr

La Seconda Repubblica compie 80 anni

Oggi,  27 aprile 2025, si celebra l’80º anniversario della ricostituzione della Repubblica d’Austria.

Foto da pagina web Bundespräsident.at

Il 27 aprile 1945, nel Municipio di Vienna, venne proclamata ufficialmente la dichiarazione di indipendenza dell’Austria. I rappresentanti  della ÖVP (Partito Popolare Austriaco), della SPÖ (Partito Socialista Austriaco), e delal KPÖ (Partito Comunista Austriaco) dichiararono così ufficialmente la fine dell’occupazione nazista e la ricostituzione di un’Austria libera e indipendente.  Il testo della dichiarazione fu redatto da Karl Renner, figura centrale nella ricostruzione del Paese e successivamente primo Presidente federale della Seconda Repubblica.

La dichiarazione d’indipendenza venne firmata nel pomeriggio del 27 aprile, durante la seduta costituente del governo provvisorio. Karl Renner, che inizialmente avrebbe dovuto solo collaborare alla fase costitutiva, divenne Cancelliere Federale. L’obiettivo del governo era la ricostituzione della Repubblica Austriaca sulla base della Costituzione del 1920 e della modifica costituzionale del 1929.  La dichiarazione d’indipendenza fu molto più di un semplice atto giuridico: rappresentò un atto simbolico di autoaffermazione, rivolto sia all’interno sia all’esterno, nel mezzo di un’Europa devastata.

Il governo provvisorio venne inizialmente riconosciuto solo dall’Unione Sovietica e poté esercitare pienamente il suo potere soltanto nella zona orientale dell’Austria occupata dai sovietici. Karl Renner, a cui Stalin aveva già precedentemente espresso la sua fiducia (Renner e Stalin si conoscevano dai tempi antecedenti alla Seconda guerra mondiale), fu addirittura sospettato dalle potenze occidentali di collaborare con i sovietici. Solo il 20 ottobre 1945, gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia riconobbero ufficialmente il governo attraverso una decisione del Consiglio Alleato.

Il 25 novembre 1945 si svolsero le prime elezioni per il Consiglio Nazionale, e il 20 dicembre 1945  Karl Renner venne ufficialmente insediato come primo Presidente federale dell’Austria libera.

Tuttavia, l’Austria rimase sotto il controllo delle potenze alleate, suddivisa in quattro zone di occupazione (sovietica, americana, britannica e francese), con Vienna stessa a sua volta divisa in settori. Nonostante la proclamazione della Repubblica, il Paese non era ancora pienamente sovrano.

La piena sovranità venne infatti riacquistata solo dieci anni dopo, con la firma del Trattato di Stato austriaco il 15 maggio 1955, che sancì ufficialmente la fine dell’occupazione e il ritorno dell’Austria alla piena indipendenza internazionale.

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