von mas 24.04.2025 11:00 Uhr

Scambi fra scuole per apprendere le lingue

Discussa ed approvata in Consiglio Regionale una mozione di Degasperi

Durante la scorsa seduta del Consiglio Regionale, è stata discussa la mozione numero 44  presentata dal consigliere Filippo Degasperi (Misto) , concernente “Apprendimento linguistico: favorire gli scambi tra le scuole del territorio”. Un testo per fare sì che la giunta regionale  promuova e favorisca gli scambi linguistici e culturali tra istituzioni scolastiche e centri di formazione del territorio regionale, in collaborazione con le province autonome;  garantisca finanziamenti per scambi linguistici e culturali tra istituti scolastici e centri di formazione delle due province autonome.

Bernhard Zimmerhofer (Süd-Tiroler Freiheit) ha detto che all’estero la promozione delle lingue è più sentita e che dovrebbe essere portata avanti a livello di Euregio. Maria Bosin (Patt Fassa) ha osservato come in valle di Fiemme si siano fatti degli scambi culturali con studenti sudtirolesi, proprio con questa organizzazione, circa 50 all’anno. Michele Malfer (Campobase) ha aggiunto come gli scambi linguistici a livello regionale siano utili non solo per quella finalità ma anche per un investimento più ampio in istruzione e cultura. Alex Ploner (Team K) ha detto l’argomento viene trattato a fronte di una difficoltà degli insegnanti nel creare questo tipo di iniziative, almeno in Sudtirolo,  rilevando un eccesso di burocrazia. Zeno Oberkofler (Verdi) ha detto che il proprio gruppo sosterrà la mozione ed ha chiesto qualche numero in più all’assessore Gennaccaro sugli scambi tra provincia di Trento e di Bolzano. Eleonora Angeli (Noi Trentino) ha aggiunto come lo scambio linguistico sia una opportunità da rafforzare anche perché con questi strumenti si conosce anche meglio l’Autonomia. Francesca Parolari (Pd) ha detto che nel definire criteri e priorità per queste iniziative in passato non ci siano stati delle uniformità. Serve una scelta di base da fare proprio in sede di Regione.

 

L’assessore competente Angelo Gennaccaro ha spiegato che il suo assessorato prevede contributi per l’integrazione europea e per l’ambito di particolare interesse regionale. Quanto richiesto dal consigliere Degasperi – ha detto- è già possibile e già si è fatto. Le scuole sono stimolate a richiedere i contributi ma sono autonomi.

Nel 2024 si è dato molto spazio alle settimane linguistiche all’estero, sia per le scuole trentine che in Sudtirolo. Quindi quanto richiesto già lo si fa. In fase di replica Degasperi ha detto che mancano i corsi all’estero strutturali, scambi all’estero, non sorte di gite scolastiche o simili.

Dopo una pausa di consultazione è stato depositato un emendamento della maggioranza, condiviso con il proponente. La mozione ha ottenuto 53 voti positivi ed è stata approvata.

Di seguito il testo della mozione come presentato. In fase di approvazione, il dispositivo è stato emendato come segue, sostituendo „1. ad avviare, di concerto con le Province autonome, azioni di informazione e promozione di scambi linguistico-culturali tra le istituzioni scolastiche e formative sudtirolesi e trentine; 2. ad individuare le risorse per sostenere scambi linguistico-culturali tra istituzioni scolastiche e formative delle due province autonome“  con „ad informare le scuole che nell’ambito dell’interesse regionale, sono compresi i contributi per scambi e settimane linguistiche da svolgersi sul territorio regionale

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