Il significato del Lunedì dell’Angelo

La Pasquetta, che si celebra il giorno dopo Pasqua, è una giornata dedicata al relax e alla convivialità . È un’occasione per stare in compagnia di amici e famiglia, spesso facendo gite fuori porta, cioè escursioni o picnic in luoghi all’aperto come parchi, campagne o montagna. Questa tradizione nasce dal desiderio di prolungare i festeggiamenti pasquali, godendo della natura e del tempo libero, e di condividere momenti di allegria e spensieratezza. È un modo per ricaricare le energie e divertirsi dopo le festività religiose! Le sue radici vanno cercate nelle tradizioni religiose e mentre la Pasqua come si sa rievoca la resurrezione di Gesù Cristo, la Pasquetta rinvia all’atmosfera gioiosa che segue il periodo di digiuno e penitenza della Quaresima. Anche la tradizione della gita fuori porta potrebbe risalire ai racconti evangelici: l’evangelista Luca (24, 30-31) racconta una delle prime apparizioni di Gesù risorto: si mostrò ai discepoli in viaggio a Emmaus, poco fuori Gerusalemme. Non più in città , ma fuori dalle porte.
Ma, come succede per tutte le festività religiose, anche le origini della Pasquetta possono essere ritrovate nelle tradizioni pagane che celebravano l’arrivo della primavera e il risveglio della natura. In molte culture antiche, l’equinozio di primavera era considerato un momento di rinascita e fertilità , e veniva festeggiato con riti e rituali che coinvolgevano cibo, musica e danze. Questi festeggiamenti si sono poi mescolati con le celebrazioni pasquali cristiane nel corso dei secoli, dando origine alla Pasquetta come si conosce ai giorni nostri.
Il nome giusto del lunedì dopo Pasqua è Lunedì dell’Angelo. È proprio in questo giorno che viene citato l’angelo che apparve alle donne davanti al sacro sepolcro, ormai vuoto, di Cristo. È l’angelo che rivela la risurrezione ed enuncia alle donne di riferirlo gli Apostoli. Nel vangelo viene anche specificato che ad andare al sepolcro per cospargere il corpo di Gesù con olii aromatici, furono tre donne.
Videro che l’enorme macigno che chiudeva l’ingresso alla tomba era stato rimosso. Secondo quanto scrive l’evangelista Marco (16, 1-7) un angelo disse loro: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto». E per tutti noi ormai, il lunedì di Pasquetta altro non è che una giornata gioiosa da trascorrere con chi si sta bene tra buon cibo e buone bevande quasi a voler festeggiare proprio il risveglio della natura.






