von mas 16.04.2025 06:45 Uhr

Giocare a Watten con le carte dell’Euregio

Fra i „gadget“ a disposizione di chi visita la sede Euregio alla Waaghaus di Bolzano, ci sono anche le carte da Watten, il gioco tradizionale tirolese.

Bild: Thommy Weiss / pixelio.de

Briscola, scopa, ma anche „snopsa“ e – naturalmente – Watten: fino a pochi anni fa, era impossibile non trovare nei bar dei nostri paesi almeno un tavolo di accaniti giocatori di carte, circondati da osservatori e da tifosi. Fra gesti ammiccanti e segreti, mezze parole in codice, esclamazioni sonore e pugni battuti sul tavolo, i pomeriggi di festa e le sere d’inverno passavano in un lampo.  Ora si gioca meno, ma non si può certo dire che la tradizione della partita a carte sia tramontata, anzi…

E così anche l’Euregio, sotto la presidenza bolzanina, ha ben pensato di celebrare il Watten, il tradizionale gioco di carte sudtirolese.  Infatti, presso la sede Euregio alla Waaghaus in Kornplatz a Bolzano, i visitatori possono ricevere in omaggio il tipico mazzo di carte, con i quattro semi (Herz, Schell, Eichel, Laub, ovvero cuori, palle, ghiande e foglie).

Ma come si gioca a Watten? Sulla pagina web dell’Euregio si trovano le regole principali del Watten, con l’avvertenza che esistono varianti e regole speciali a seconda della località dell’Euregio in cui viene giocato. Per questo motivo, prima di iniziare una partita è bene chiarire con quali regole si andrà a giocare.

E allora non resta che recuperare un mazzo di 33 carte da Watten, trovare altri tre amici (si gioca  in quattro / due coppie), leggere per bene le istruzioni per l’uso e… cominciare con la prima partita!

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