von fpm 15.04.2025 14:00 Uhr

“L’artigianato ti rende orgoglioso” (2)

L’Associazione Artigiani del Südtirol celebra successi, persone e visioni

Elab grafica fpm

Sabato 12 aprile si è tenuta presso la Casa dell’Artigianato di Bozen l’assemblea provinciale dell’artigianato sudtirolese. „Orgogliosi della vostra decisione“ era il motto del gruppo di giovani artigiani e artigiane che avevano scelto consapevolmente una carriera nel settore artigianale. Il falegname Lukas Aschbacher, partecipante di successo ai WorldSkills di Lione 2024, ha parlato della motivazione, della funzione di modello e della visibilità internazionale delle professioni qualificate. Le ceramiste Jelena e Jasmin Pöhl hanno parlato del loro ingresso in una professione tradizionale ma poco diffusa e di ciò che le piace in modo particolare. Il tavolo tematico “Orgogliosi della tradizione” è stato dedicato alle aziende familiari gestite da generazioni. Josef Schwärzer e sua figlia hanno raccontato la trasmissione del lavoro di una vita e le sfide del cambio generazionale. Doris Jacob ha parlato con il suo socio e il figlio delle dinamiche di lavoro in comune nel settore della lavorazione della pietra e di come passione e senso di responsabilità vengano vissuti ogni giorno in un’azienda familiare. La quarta parte era intitolata “Orgoglio per la qualità”. Il maestro pittore Rudolf Dantone ha sottolineato l’importanza di standard qualitativi senza compromessi, soprattutto in un ambiente che è sinonimo di lavoro di prima classe. La sarta Melanie Trafojer ha parlato della sua concezione di qualità nel settore tessile e degli sviluppi che ritiene particolarmente rilevanti per il futuro dell’artigianato.

Queste diverse prospettive hanno reso chiaro che, che si tratti di aziende esperte o giovani, di aziende familiari o di ditte individuali, l’artigianato altoatesino è caratterizzato da orgoglio, responsabilità e autentico entusiasmo per ciò che si realizza quotidianamente. Le discussioni a tavola tra i clienti abituali lo hanno dimostrato in modo impressionante: autentiche, vivaci e stimolanti. Un altro momento speciale è stata la commemorazione dell’80° anniversario dell’lvh. „Quello che nel 1945 è nato come un piccolo gruppo di interesse è oggi una comunità forte con oltre 1.000 funzionari impegnati“, ha spiegato il vicepresidente dell’lvh Hannes Mussak. Sono queste persone che affrontano i problemi, propongono soluzioni e danno vita all’associazione ogni giorno. “Possiamo essere orgogliosi di 80 anni di solidarietà vissuta e guardare al futuro con gioia”, ha sottolineato il vicepresidente di lvh Giorgio Bergamo.

Dopo la parte ufficiale, i partecipanti hanno colto l’occasione per scambiarsi idee e conoscersi, il tutto accompagnato da musica e un drink in compagnia. L’atmosfera era caratterizzata dall’orgoglio, dalla solidarietà e dalla tangibile convinzione che l’artigianato sudtirolese sia un pilastro affidabile della società, oggi e in futuro.

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