Da Albany per studiare il modello socio sanitario

Nella cornice di un programma di scambio tra atenei, grazie al fondamentale contributo dell’Università di Trento, Upipa ha organizzato per i propri enti soci un percorso di scambio di conoscenze con Carmen L. Morano: docente dell’Università di Albany (capitale dello stato di New York). Il professore ha tenuto momenti formativi con 50 persone che lavorano nelle Rsa trentine, coinvolgendo tutte le professionalità.
Il primo incontro è stato dedicato ai modelli di valutazione e al miglioramento della qualità di vita, secondo le “4 M”, ovvero “What Matters” – “ciò che è importante” (allineare la cura agli obiettivi di salute e preferenze assistenziali di ogni singolo anziano), Medicine – terapie (uso dei farmaci da studiare in sintonia con le priorità dell’anziano), Mente – cognitività (prevenire, identificare e gestire sintomi di demenza, depressione e delirium nei setting assistenziali), Mobilità (assicurarsi che gli anziani possano muoversi sicuri ogni giorno, per mantenersi attivi e realizzare quello che per loro è importante)».
Il secondo momento formativo ha riguardato la prevenzione degli agiti violenti nei confronti degli operatori e degli abusi sugli anziani: in questa sede, il docente ha portato anche un’esperienza dello Stato di New York, presentata congiuntamente al lavoro del professor Alessandro Sicora, dell’Università di Trento, sulla violenza nei confronti del personale.
Il professore ha chiesto di poter visitare alcune delle strutture associate a Upipa, è stato quindi alla Rsa San Bartolomeo (una delle 4 che fanno capo all’Apsp Civica di Trento) e successivamente a Brentonico e a Ledro.
«Un modo – hanno spiegato il direttore di Upipa Massimo Giordani e la presidente Michela Chiogna – per avere una visione completa del sistema delle Rsa trentine, che comprendesse le peculiarità di strutture cittadine e di valle.






