Terme di Levico

Al via il nuovo corso delle Terme di Levico e Vetriolo, una delle eccellenze del panorama alpino per quanto riguarda l’ambito del benessere della persona. La nuova gestione, assunta dalla società Levico Terme Vetriolo Srl, è stata presentata nei giorni scorsi in una conferenza stampa nel Palazzo della Provincia autonoma di Trento, alla presenza di Failoni, assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca, dei due soci della realtà promotrice del rilancio dello storico stabilimento termale, ovvero Massimo Oss, amministratore delegato, e Mirko Pellegrini, e il presidente della società Gianpiero Passamani.
L’obiettivo nel breve periodo è quello di tornare ai fasti del passato, facendo conoscere al grande pubblico le specificità dei percorsi di cura possibili all’interno del compendio, di proprietà della Provincia, e perfezionando al meglio l’offerta. Sul lungo periodo, invece, si mira a rendere Levico un punto di riferimento nelle cure termali, investendo i proventi della gestione a beneficio dell’intero territorio.
La cerimonia di inaugurazione della nuova gestione si terrà domani, sabato 12 aprile.
La nuova realtà di gestione, che ha assicurato la continuità occupazionale per i sessanta dipendenti della struttura che già vi lavorano, mantenendo alto il livello di professionalità esistente, ha voluto dare un segnale chiaro in relazione al futuro atteso per lo stabilimento termale, menzionando nel nome della società anche l’abitato di Vetriolo, sulla traccia di una lunga tradizione.
“Nel prosieguo – ha specificato al riguardo l’amministratore delegato Oss – abbiamo in animo con l’amministrazione comunale di valorizzare anche Vetriolo. Per ora partiamo da Levico. La nostra è una cordata corta di sole due persone per dare risposte rapide e convinte. La nostra scommessa è di investire per il territorio, e ciò che riusciremo a raccogliere con le terme verrà reinvestito per le terme, perché vogliamo fare di Levico una città della salute e del benessere”.
A quanto riferito da Oss, nei primi mesi del 2025 si registra già un 20% in più di prenotazionirispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma l’intento è di arrivare ad almeno 7.500 utenti all’anno solo per l’ambito curativo. “L’acqua di Levico – ha aggiunto – dispone di una capacità curativa unica in Italia, ed è un farmaco naturale per malattie reumatiche, respiratorie e per la fibromialgia. Questa la ragione per cui vogliamo fare di Levico la ‘città della cura’ e delle terme ‘la casa della salute’.
A quanto emerso durante la presentazione, dal prossimo mese di maggio verranno anche attivati nuovi servizi di cura in ambito dermatologico e ginecologico, che affiancheranno i percorsi esistenti, tra cui quelli di riabilitazione post intervento. Proseguiranno inoltre i progetti di carattere scientifico e culturale avviati in passato grazie alla presenza di due comitati, che hanno annunciato iniziative di carattere divulgativo e ricreativo rivolte a tutta la cittadinanza.






