Ecosistema forestale, operai al lavoro per la salute dei boschi (2)

Un tempo sul Pfundererberg vi era una foresta sfruttata intensamente, soprattutto a causa delle attività minerarie di Villanders. Oggi, tuttavia, ci sono foreste abbondanti con una varietà di specie di conifere. Non appena la luce raggiunge il terreno crescono numerosi giovani alberi. E gli operai forestali lavorano costantemente per tenere il passo. La forte presenza dell’abete è caratteristica. Ma nel territorio e soprattutto nelle zone periferiche come la Eiscktal, l’abete è in difficoltà, il che significa che la futura generazione di alberi potrebbe avere alcuni problemi. L’abete è particolarmente importante in questo senso: resiste meglio alle tempeste e, in quanto specie arborea con radici profonde, protegge meglio il suolo. Inoltre, è particolarmente resistente alla siccità rispetto. L’attuale lavoro forestale rimane quindi di grande importanza per la salute e la stabilità a lungo termine della foresta. L’accurato disboscamento e la raccolta di conifere aiutano ad avviare la rigenerazione della foresta in tempo utile e rafforzare le giovani aree boschive, in modo che la foresta possa continuare a svolgere le sue importanti funzioni per la natura e le persone anche in futuro.

L’Agenzia Demanio provinciale gestisce e amministra i terreni agricoli e forestali appartenenti alla Provincia e le relative aziende e strutture. È suddivisa in cinque settori: l’Azienda agricola Laimburg con i suoi venti poderi, i Giardini di Castel Trauttmansdorff e l’Azienda forestale con le sue stazioni di vigilanza, la Segheria demaniale Latemar e il Centro tutela specie acquatiche. Sullo sfondo, operano i due settori Amministrazione e gestione immobili. Inoltre, l’Agenzia gestisce anche la Scuola forestale Latemar. L’Azienda forestale dell’Agenzia Demanio provinciale sorveglia e amministra le aree forestali e d’alta montagna facenti parte del patrimonio della Provincia autonoma di Bozen. Complessivamente, l’Azienda forestale gestisce circa 75.000 ettari di suolo, pari a circa il 10 per cento della superficie provinciale.

Di questi, circa 5.000 ettari sono boschi. Obiettivo principale dell’Azienda è la conservazione sostenibile del bosco quale ecosistema stabile, affinché possa assolvere nel migliore dei modi alle molteplici funzioni richieste dalla società di oggi (funzione protettiva, ricreativa, produttiva e culturale). Le superfici boschive amministrate vengono gestite attraverso le quattro Stazioni di Vigilanza forestale di Aicha, Villnöß, Latemar e Moos in Passeier.

Esse sono impegnate in svariati compiti, in particolare: la gestione dei boschi, l’amministrazione di vari diritti di servitù che gravano sulle proprietà demaniali (sul suolo, pascolo boschivo e legnatico), il controllo delle concessioni di caccia per rifugi alpini, piste da sci, funivie e infrastrutture, nonché permessi di transito, per pascolo, taglio del fieno, raccolta di legna da ardere e per l’installazione delle arnie.