An der Front: Rifugio Denza

Restiamo ancora nella zona dello sbarramento del Tonale e, dopo aver visitato il versante orografico sinistro, passiamo sulla sponda destra della Val Vermiglio: qui sorge Werk Presanella/Pozzi Alti.   Posto a 1880 m di quota, Werk Presanella dominava la strada di accesso al Tonale e il tratto di fronte fra i Monticelli e il Montozzo. La strada di accesso fu realizzata nel 1906, mentre il forte fu realizzato fra il 1908 e il 1912.
Il forte era un’opera compatta, dalla forma di un grosso parallelepipedo, con copertura corazzata. Munito di tre moderne cupole corazzate girevoli per obici e di un osservatorio in un’altra cupola girevole, era completato da due casematte corazzate, poste verso valle. Era perfettamente autosufficiente con locali per le segnalazioni ottiche, depositi per le provviste, per le munizioni e la legna, infermeria, alloggi, cucina, magazzini; poteva ospitare fino a 130 soldati.
Completamente esposto all’azione di tiro nemico, venne messo fuori combattimento dall’artiglieria italiana sin dai primi giorni del conflitto. Dopo il 1930 venne demolito per recuperarne il materiale ferroso. Per il restauro si è scelto un intervento di tipo leggero, eliminando la vegetazione ma non i ruderi, mettendo in sicurezza un percorso di visita senza procedere alla ricostruzione dell’edificio, dando così risalto sia al forte ed alle altre strutture militari esistenti, che al paesaggio.
L’escursione parte da Stavel, raggiungibile in auto dalla SS del Tonale seguendo la S.P. 94 (da Vermiglio circa 4,5 km). La strada sterrata che permette di raggiungere in macchina il Forte Presanella/Pozzi Alti è stata costruita nel 1906 dai militari, con l’aiuto di scalpellini e artigiani locali. Da qui si diparte il sentiero 233,  una vecchia mulattiera austriaca ancora molto ben conservata, che porta al rifugio Denza, allora base logistica dell’avamposto del Passo Cercen. Il Monte Cercen era il quartier generale degli Standschützen di Lienz, che erano affiancati dagli Standschützen del battaglione Cles e Cusiano. Pare che fosse il luogo adibito a corsi di sci.
Il rifugio Denza fu eretto dalla SAT nel 1898, per fungere da punto d’appoggio per gli alpinisti che volevano salire la Presanella dal versante settentrionale. Nei pressi del rifugio sorge una piccola cappella, costruita con resti di postazioni militari. Poco lontano dal rifugio si trova anche la croce di An der Front.

Percorso: dalla Baita Velon  (metri 1354), si segue il segnavia 233 che taglia i tornanti della vecchia strada militare fino Werk Presanella /Pozzi Alti (metri 1884), indi sentiero che incrocia il segnavia 206 proveniente dalla Val Stavel – ore 2.45;  in alternativa, dai Masi di Stavel (metri 1273) per il sentiero 206, più veloce ma più ripido e faticoso, che supera la Scalaccia e si ricongiunge all’itinerario precedente a quota 1936 – ore 3
Dati tecnici: percorso montano di media difficoltà , che richiede un certo impegno. Dislivello positivo circa 795 metri per uno sviluppo complessivo, fra andata e ritorno, di circa 11.2 chilometri, percorribili in 5.30 ore.






