Suggerimenti per la tutela dei consumatori

La Commissione Europea ha presentato di recente la “Preparedness Union Strategy”. Si tratta di una strategia che consentirà agli Stati e ai cittadini europei di prepararsi e proteggersi meglio da potenziali crisi quali guerre, disastri naturali e pandemie, nonché da attacchi informatici o campagne di disinformazione. Il piano d’azione comprende 30 misure chiave in sette diverse aree tematiche, che spaziano dalla preparazione dei singoli cittadini alla cooperazione civile-militare. Non si tratta di una legge, bensì di un insieme di linee guida che dovrebbero essere adottate il più rapidamente possibile dai decisori politici europei e nei programmi politici degli Stati membri. In tempi di crescente instabilità, gli Stati membri devono essere preparati alle crisi. Tra le altre cose, si consiglia ai cittadini di tenere in casa una scorta di cibo e acqua per 72 ore, per assicurarsi di essere riforniti nelle ore immediatamente successive a un evento critico, come un’alluvione o una crisi sanitaria, come il COVID-19. Anche se la Confederazione dei consumatori del Südtirol sconsiglia l’accumulo compulsivo, conferma le affermazioni della Commissione Europea. Anche piccole crisi come tempeste o interruzioni di corrente si verificano all’improvviso e senza alcun „anticipo“ e possono influire sulla fornitura di cibo.
Avere sempre a disposizione in casa una scorta di alimenti non deperibili è una cosa sensata, non solo in periodi di crisi. In genere si consiglia di tenere in casa una scorta di cibo per dieci giorni. Dovresti evitare di acquistare cibo che non ti piace e poi buttarlo via in un secondo momento senza consumarlo. Un approccio decisamente migliore è quello dello stoccaggio dinamico: determinati prodotti di uso frequente nella vita quotidiana vengono riacquistati regolarmente, in modo che ce ne sia sempre una scorta disponibile. I prodotti appena acquistati vengono riposti in fondo alla credenza o alla dispensa perché hanno una durata di conservazione più lunga. I prodotti che sono già disponibili in magazzino e hanno una scadenza più breve vengono quindi posizionati più in alto sullo scaffale e consumati prima.
Poiché in caso di un’interruzione prolungata di corrente tutti i prodotti nel frigorifero e nel congelatore dovrebbero essere smaltiti dopo poco tempo, è consigliabile conservare alimenti che possono essere conservati senza refrigerazione. I mix per pasta, riso, semola di mais e muesli si conservano a lungo, sono sazianti e (si spera) gustosi per tutti i membri della famiglia. Le patate possono essere conservate in cantina per diverse settimane o mesi. Se necessario, è possibile preparare il pane fresco in casa utilizzando farina e lievito secco. Le alternative al pane fresco sono le fette biscottate, i biscotti o i cracker.
Buone fonti di proteine sono i legumi secchi o in scatola (come lenticchie o ceci), il latte a lunga conservazione e il pesce in scatola. Dovrebbero essere disponibili anche olio d’oliva o altri oli vegetali, nonché noci e semi (come nocciole o semi di zucca). Alcune varietà di mele possono essere conservate per un certo periodo di tempo. Lo stesso vale per le verdure conservate, come carote, cipolle, barbabietole, porri e vari tipi di cavolo. Alcune zucche invernali possono durare diversi mesi. La frutta secca, come gli anelli di mela o le albicocche secche, è un’aggiunta deliziosa alla frutta fresca.
A seconda delle preferenze personali, possono e dovrebbero essere disponibili anche miele, marmellata, sciroppo di frutta, biscotti e altri dolci, salsa di pomodoro, sale, caffè, tè, cacao, alternative al latte come la bevanda d’avena e così via. Si dovrebbe anche assicurarsi di avere una scorta di articoli per l’igiene (come carta igienica), cibo per animali e simili.
