von mas 29.03.2025 14:45 Uhr

Giubileo, da domenica 30 marzo il pellegrinaggio diocesano

Trecento fedeli a Roma con il vescovo Lauro. In Vaticano il dono della Croce giubilare dei giovani falegnami di Tesero

Foto Diocesi Trento

Trecento fedeli sono in partenza domani, domenica 30 marzo, per il pellegrinaggio a Roma promosso dalla Diocesi di Trento in occasione del Giubileo. Guidati dall’arcivescovo Lauro Tisi, i pellegrini vivranno quattro intense giornate di spiritualità, in clima fraterno, fino a mercoledì 3 aprile.

Rilevante il numero di iscritti, per il quale si dice “sorpreso” don Mattia Vanzo, delegato vescovile dell’Area Annuncio e Sacramenti e regista delle iniziative giubilari della Diocesi. “Il Giubileo della speranza – ammette – sta destando davvero grande interesse”. Con lui accompagneranno i pellegrini altri otto preti.

 

Il programma
Dopo l’arrivo a Roma, nel pomeriggio di domenica è prevista la celebrazione della S. Messa nella basilica di San Paolo fuori le Mura. Il giorno seguente si aprirà con il passaggio della Porta Santa e la Messa nella basilica di San Pietro. Nel pomeriggio, i pellegrini visiteranno la chiesa di San Bartolomeo sull’isola Tiberina e incontreranno i volontari della Comunità di Sant’Egidio. Martedì 1° aprile è prevista la visita alle catacombe di Santa Priscilla, con una celebrazione penitenziale, quindi la visita delle basiliche giubilari di Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano e l’incontro con le realtà ecclesiali locali. Nel pomeriggio, la Messa nella chiesa di San Lorenzo, dove è sepolto Alcide De Gasperi.

Il dono della Croce giubilare al Papa
La giornata di mercoledì 2 aprile si aprirà con il dono dei trecento fedeli trentini della Croce del Giubileo, realizzata dagli studenti delle classi seconde del Centro di Formazione Professionale di Tesero. Si tratta di una copia della Croce portata da loro stessi a mano in cattedrale lo scorso 29 dicembre all’avvio del Giubileo e ora pellegrina nelle parrocchie della Diocesi trentina. La Croce è realizzata con il legno schiantato da Vaia e attaccato dal bostrico: un segno evocativo di rinascita, in linea con il Giubileo della speranza. Una ventina di studenti di Tesero raggiungeranno Roma per accogliere l’imponente manufatto alto tre metri e del peso di 75 chilogrammi, spedito in Vaticano con destinatario papa Francesco. I giovani allievi falegnami affideranno quindi la Croce al cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano che farà le veci del Papa, ancora convalescente.

Un numero elevato di iscritti si registra anche per i prossimi appuntamenti giubilari promossi dalla Diocesi trentina, in particolare per adolescenti (24-27 aprile) e giovani (27 luglio-3 agosto). A fare da “apripista” dei pellegrinaggi giubilari della Diocesi sono stati a inizio marzo i volontari, guidati da don Mauro Leonardelli, delegato dell’Area Testimonianza.

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