Formazione per il Soccorso Speleo
Sabato scorso la componente speleologica della Scuola Tecnica Trentina ha organizzato un evento formativo rivolto ai propri tecnici di soccorso speleologico. Il focus della giornata era incentrato sulle ultime attrezzature e novità tecniche, concentrandosi principalmente sull’utilizzo di cordine a ridotta elasticità nonché su sistemi di allestimento e tensionamento di teleferiche.
Durante la mattina si è svolta la parte didattica nel primo tratto della grotta Bus de la Spia; nel pomeriggio il gruppo è stato diviso in due squadre che hanno simulato ognuna il recupero di un infortunato da trasportare in barella, applicando le tecniche studiate nella prima parte della giornata.
La grotta Bus de la Spia, nei pressi di Sporminore, è comunemente frequentata per accompagnamenti di persone senza esperienza speleologica e quindi considerata molto semplice nel suo percorso. In periodi di pioggia e disgelo accumula però molta acqua al proprio interno allagando in parte, o del tutto, i propri meandri e gallerie. La presenza di acqua complica molto sia la normale progressione, sia un potenziale recupero di soccorso come quello simulato sabato.
Il recupero di una barella in una grotta parzialmente allagata non permette un trasporto tradizionale e richiede l’utilizzo di numerosi sistemi e tecniche – quali le teleferiche – per evitare l’acqua, allungando i tempi di lavoro delle squadre di soccorso e richiedendo una formazione specifica ai tecnici che vi operano.
