von mas 26.03.2025 18:30 Uhr

An der Front: Malga Strino

Le escursioni nei luoghi degli Standschützen, seguendo le croci di An der Front a dieci anni dalla loro posa

Foto: SK Sulzberg Val de Sol

Siamo nella zona dello sbarramento del Tonale, precisamente alla tagliata stradale di Forte Strino. Werk Strino, il primo realizzato nella zona di Vermiglio a protezione del confine con l’Italia, a difesa e controllo dell’ultimo tratto stradale prima del passo, fu costruito fra il 1860 e il 1866.

Circa 800 metri dopo il forte, a destra della statale, si stacca una strada sterrata (lungo il tracciato dell’antica strada militare) che procede per 3,5 km in leggera salita, all’interno del bosco, e lungo il torrente Strino, fino a raggiungere il pascolo della malga. Qui correva la linea del fronte, non a caso la malga si chiama Strino proprio come il forte. I resti delle fortificazioni sono stati in parte demoliti  per recuperare materiali da costruzione.

 

Dalla malga si ammirano le cime dei gruppi Adamello e Presanella; i sentieri che partono da qui salgono alla cima Strino, ai laghetti di Strino, al monte Redival (m 2.973), alle bocchette e soprattutto alla cosidetta „Città Morta“. Qui, ben riparato dalle creste rocciose che lo circondano, sorgeva durante la grande guerra un intero villaggio militare, inaccessibile ai tiri dell’artiglieria italiana. Era la base logistica dalla quale muovevano i nostri soldati diretti alla prima linea.

Oggi restano pochi ruderi delle numerose costruzioni che componevano questo insediamento militare, sempre attivo anche durante i terribili inverni di guerra, grazie alle numerose teleferiche che lo rifornivano. Sono ancora visibili i resti di muri a secco, terrapieni e piazzole dove sorgevano i baraccamenti in legno per il ricovero delle truppe, i magazzini e persino una minuscola cappella per le funzioni religiose.

A Malga Strino c’era invece un cimitero di guerra, un Soldatenfriedhof; nella foto un estratto dal registro del Feldkurat Magnus Johann Hager, con l’annotazione della morte e della sepoltura, nel settembre 1915, del Kaiserjäger Richard Rohregger di Kaltern e del Landsturmer Franz Gasser di Lüsen.

    Percorso: si può parcheggiare negli slarghi e nelle piazzole lungo la strada, nei pressi di Forte Strino (1538 m). Il sentiero numero 137 segna la direzione per Malga Strino a quota 1937, che si raggiunge in circa un’ora e mezza. La croce di An der Front sorge nel pascolo della Malga-

    Dati tecnici: facile percorso montano, lungo strada forestale sterrata. Dislivello positivo circa 400 metri per uno sviluppo complessivo, fra andata e ritorno, di circa 7 chilometri, percorribili in 3 ore.

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