Ciclovia del Garda, aperto il primo tratto

La Ciclovia del Garda prevede complessivamente un anello di circa 166 chilometri di piste ciclabili lungo le sponde del lago di Garda. Con l’apertura di venerdì si conclude sostanzialmente la prima Unità Funzionale, che diversi residenti e ospiti hanno potuto apprezzare a piedi e in bicicletta a partire dal primo pomeriggio, in occasione della cerimonia inaugurale.
Il presidente della Provincia Fugatti, intervenuto all’appuntamento, ha ricordato come l’opera fosse indicata dagli amministratori locali come una priorità per l’Alto Garda sin dal 2019. Per questo motivo, l’Amministrazione provinciale ha stanziato i fondi necessari, nominato un commissario straordinario ad hoc – nella figura dell’ingegner Francesco Misdaris – e messo a punto i progetti necessari prestando grande attenzione al tema della sicurezza e della sostenibilità. La cittadinanza – ha evidenziato il presidente – può ora apprezzare di persona l’opera e il suo valore anche in termini di sicurezza per i cicloamatori.
All’appuntamento erano presenti anche gli amministratori della zona, che hanno espresso la loro emozione per l’apertura del primo tratto dell’opera che, una volta completata, collegherà Riva a Limone. Accanto ai lavoratori e ai referenti delle imprese appaltatrici (per il 90% con sede in provincia di Trento), erano presenti anche i dirigenti dei diversi servizi provinciali
Il tratto che collega Riva fino alla località Sperone, corre sul relitto stradale dell’ex SS45. Lungo questo percorso sono presenti gallerie naturali ed artificiali esistenti intervallate da quattro tratti a mezza costa; in questi tratti, proprio per mitigare il rischio di caduta massi, sono state realizzate delle nuove gallerie artificiali paramassi, per uno sviluppo complessivo di circa 325 metri, oltre ad una serie di opere di protezione e mitigazione sulle pareti rocciose soprastanti.
Il progetto prevede inoltre, per le nuove gallerie artificiali la decorazione dell’elemento voltato, che in questa fase è stato realizzato solo in una delle tre gallerie. L’intervento, del costo complessivo di 11,2 milioni di euro, vedrà anche la realizzazione del collegamento con il complesso fortificatorio “Tagliata del Ponale”, che si concluderà nel prossimo autunno.
In località Sperone, per la sicurezza di pedoni e ciclisti, è stato chiuso il collegamento alla SS45bis, in attesa che venga realizzato il tratto della Ciclovia più a sud relativo all’Unità Funzionale 2.
