Nuova Bike station Garibaldi: la stazione di Bozen a misura di bici

Un parcheggio moderno e facile da usare per le biciclette, sito in via Garibaldi, accanto alla stazione ferroviaria di Bozen, fornirà un collegamento ottimale tra il trasporto ferroviario e quello ciclabile. La Provincia autonoma di Bozen continua a promuovere l’espansione della mobilità sostenibile. L’assessore provinciale competente Daniel Alfreider e Sandra Weger, responsabile di progetto di Strutture Trasporto Südtirol SpA (Sta), il 17 marzo hanno effettuato un sopralluogo per la realizzazione della “Bozen Bike station Garibaldi”, sito per l’appunto in via Garibaldi, accanto alla stazione dei treni di Bozen. L’obiettivo del Dipartimento Mobilità della Provincia è quello di creare un parcheggio per biciclette sicuro e che consenta accesso diretto alla stazione ferroviaria di Bozen, collegando così in modo ottimale la mobilità ciclistica con quella ferroviaria. Ciò richiede alcuni lavori di adattamento e di integrazione nei documenti di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP).

“Le piste ciclabili da sole non bastano: servono anche stazioni ciclabili sicure e facilmente accessibili. Con la nuova stazione ciclabile Garibaldi stiamo creando proprio questo: un parcheggio moderno e protetto che combina in modo ottimale il trasporto ferroviario e quello ciclabile e rafforza ulteriormente la mobilità sostenibile a Bozen“, ha sottolineato l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider. Il progetto è stato pianificato da Sta insieme al gestore della rete ferroviaria italiana, Rfi. “Per i ciclisti, la Bike station offrirà diversi tipi di posteggi per biciclette e sarà integrata nel modello di accordo tipo tra Provincia e Comuni per la gestione dei box-deposito”, ha spiegato la responsabile di progetto, Sandra Weger. I tre edifici della Bike station lungo via Garibaldi avranno una facciata uniforme e si integreranno perfettamente nell’ambiente urbano.

Un’area ciclopedonale continua larga circa tre metri lungo la linea ferroviaria garantirà un collegamento sicuro e la rampa di accesso esistente sarà mantenuta per i lavori di manutenzione.

“La Bike station Garibaldi fa parte di un più ampio programma di gestione della mobilità e integra altri progetti infrastrutturali, come quelli previsti al Virgolo o il progetto ARBO”, ha dichiarato Alfreider, riferendosi in particolare al progetto di riqualificazione dell’areale ferroviario di Bozen.