von mas 16.03.2025 11:45 Uhr

Calamità naturali, gli investimenti restano alti

Per garantire la piena efficacia delle opere di protezione nei fiumi e nei torrenti, nonché contro le valanghe e le frane, sono  essenziali controlli e manutenzioni costanti

Foto Land Tirol

La frequenza e le dimensioni dei controlli in tutto il territorio è ben evidenziata dai numeri: nel Land Tirol,  circa 45.000 opere proteggono l’ambiente dai pericoli naturali e devono essere ispezionate regolarmente. “Di queste, oltre 1.800 sono opere chiave che devono essere monitorate annualmente. Nel 2024, sono state controllate complessivamente più di 15.000 strutture. Solo il 5% presentava piccoli difetti, per i abbiamo immediatamente avviato misure di ripristino o manutenzione”, riassume Gebhard Walter, responsabile della sezione Tirolo dell’Agenzia per la regolazione dei torrenti e la protezione dalle valanghe.

Grazie alla creazione di consorzi dedicati alla manutenzione, le opere di protezione contro valanghe e frane vengono monitorate sistematicamente, catalogate e valutate in modo uniforme attraverso un registro appositamente sviluppato.

Questo è l’obiettivo del monitoraggio dei torrenti, realizzato in collaborazione tra il Land Tirol, la l’Agenzia e i comuni tirolesi. “Ogni anno, i guardaboschi effettuano in media 2.500 ispezioni sui torrenti, coprendo una lunghezza complessiva di circa 2.500 chilometri”, riferisce Josef Fuchs, direttore del dipartimento foreste

Nel 2024, queste ispezioni hanno rilevato oltre 1.100 ostacoli, come depositi di legname o detriti, che ostacolavano il deflusso delle acque che se sono stati rimossi immediatamente. Inoltre, 3.000 strutture sono state sottoposte a verifiche funzionali. Eventuali danni alle opere o ostacoli al deflusso vengono documentati direttamente in loco tramite un’app dedicata.

Tutti i corsi d’acqua sotto la gestione del dipartimento ingegneria idraulica vengono monitorati sistematicamente. Si tratta di oltre 2.000 chilometri di fiumi e torrenti con più di 20.000 opere di protezione. “Le ispezioni e i risultati vengono documentati nel “Sistema Informativo sulle Acque” (WIS). Grazie a un’app configurata appositamente, raccogliamo sul campo tutti i dati rilevanti tramite smartphone o tablet e li trasferiamo direttamente al WIS. Le problematiche riscontrate nei corsi d’acqua e nelle strutture vengono affrontate attraverso specifici programmi di manutenzione”, spiega Markus Federspiel, direttore del Dipartimento per la gestione delle risorse idriche.

Anche nel 2025  verranno stanziate ingenti risorse per proteggere la popolazione  dalle calamità naturali. I finanziamenti provengono dal competente Ministero federale, dal Land Tirol, dai comuni coinvolti, nonché da proprietari terrieri e forestali. In totale, sono previsti investimenti per 109,4 milioni di euro, quasi in linea con l’anno precedente (110,6 milioni di euro).

La quota maggiore, pari a 32,9 milioni di euro, sarà destinata all’ingegneria idraulica per la protezione dalle inondazioni, seguita da 32,2 milioni di euro per interventi di sicurezza sui torrenti. Saranno investiti 26,4 milioni di euro per la manutenzione delle foreste di protezione, mentre quasi 13 milioni di euro saranno destinati alla protezione dalle valanghe. Inoltre, 4,9 milioni di euro saranno impiegati per contrastare l’erosione e le frane.

A livello territoriale, il distretto che riceverà i maggiori finanziamenti sarà quello Lienz, con 26,8 milioni di euro, seguito da Schwaz (19,4 milioni di euro) e Innsbruck-Land (14,4 milioni di euro).

 

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