von fpm 28.01.2025 13:00 Uhr

„Audiovisioni“: al Trevi documentario sulla musica rock sidtirolese

Domani 29 gennaio al Trevilab nuovo appuntamento con la proiezione „Südtirok. Storia irregolare della musica di una terra di confine“, diretto da Jadel Andreetto e Armin Ferrari. Ingresso gratuito

Foto locandina, elab grafica fpm

Prosegue la rassegna di film e progetti riguardanti il Südtirol con la presentazione e proiezione del film documentario „Südtirok. Storia irregolare della musica di una terra di confine„, diretto da Jadel Andreetto e Armin Ferrari. La serata è in programma domani mercoledì 29 gennaio alle ore 18 al centro Trevi-Trevilab. La Ripartizione Cultura italiana promuove le produzioni audiovisive e contribuisce alla memoria del territorio con l’archivio del Centro Audiovisivi dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi che racconta il ruolo di una comunità. Ogni epoca ha i suoi generi e ogni territorio le sue peculiarità. Il Sudtirol ha dato i natali a moltissime band, alcune delle quali sono arrivate a calcare i palchi più importanti del panorama internazionale. Ma che rapporto c’è tra musica, territorio e storia? Quali sono le forze che sconquassano nel profondo una provincia un po’ misteriosa e apparentemente sonnolenta? Südtirock narra la storia irregolare della musica di una terra di confine che tra immagini di repertorio, filmati originali, interviste a storici, giornalisti, linguisti e musicisti prova a trovare le risposte a queste domande.

Jadel Andreetto e Armin Ferrari, che hanno prodotto questo documentario assieme all’etichetta bolzanina Riff Records, riassumono il contenuto come segue: „Quindici anni di storia del Sudtirol e della scena musicale fiorita tra gli anni ‘80 e ‘90. Ritmi tellurici fanno tremare i garage e le strade mentre la paura serpeggia tra la popolazione e il terrorismo infiamma la provincia. L’ascesa di gruppi hardcore punk e heavy metal si intreccia con la vicenda complessa del territorio, mentre le band locali virano verso sonorità sempre più dure. Il documentario riunisce interviste a storici, linguisti, giornalisti, punk e rocker e la musica estrema fa da cassa di risonanza a un capitolo della nostra Storia poco noto, ma destinato ad anticipare tensioni sociali e geo-politiche ben più ampie. “

Il filmato sarà disponibile per il prestito gratuito nella Mediateca del Centro Audiovisivi presso il Centro Trevi, in Via Cappuccini 28 a Bozen, insieme a molti altri filmati e documentari sulla storia e cultura locale, per approfondire la conoscenza della storia del cinema in Südtirol.

Per tutte le informazioni: Centro Audiovisivi Bozen – Centro Trevi Trevilab Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi (tel:0471 303396/97; mail: prestito-audiovisivi@provincia.bz.it.

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