Un bando per attività educative e ricreative
Si favoriscono i progetti che puntano all’inclusione di giovani a rischio di esclusione sociale: quelli che la Fondazione definisce “orfani di futuro”, con particolare attenzione all’integrazione tra culture e religioni, alla parità di genere, alle situazioni di disabilità psichica o fisica.
La fascia di età privilegiata è quella tra i 13 e i 17 anni e si valorizzano attività musicali, artistiche, sportive e di sostegno scolastico (aiuto compiti). Il periodo di riferimento è compreso tra lo scorso 9 settembre e il prossimo 12 giugno. Possono partecipare tutti gli enti del Terzo settore, sono esclusi gli enti pubblici e le società private aventi scopo di lucro. Le domande vanno inviate entro le ore 12 di lunedì 3 febbraio, esclusivamente mediante PEC, all’indirizzo: amministrazione@pec.fondazione-csc.it.
Si può ottenere un contributo fino al 70% della spesa sostenuta. Si può arrivare all’80% se l’attività vede coinvolti minori con disabilità, o portatori di handicap, in misura superiore al 50% dei partecipanti; stessa cosa se l’ente utilizza le somme per ridurre o azzerare la quota di iscrizione a carico delle famiglie, in misura pari o superiore al 20% dei partecipanti. Nel caso in cui si soddisfino entrambi i requisiti, il contributo può salire all’85%.
Le voci di spesa ammesse sono quelle per personale educativo, consulenze e collaborazioni, acquisto o noleggio di materiali, attrezzature e beni di consumo, trasporti e logistica, mensa e merende, affitto di locali, canoni per l’utilizzo di spazi e ingressi a centri sportivi, costi di pulizia.
Ulteriori chiarimenti possono essere richiesti, esclusivamente per iscritto, alla mail segreteria@fondazione-csc.it, all’attenzione del responsabile unico del procedimento, dott. Mauro Rampinelli.