Filippo, Federico e Valdinei ordinati diaconi
Nei primi banchi familiari, amici e compaesani degli ordinandi, accanto a tanti preti, religiosi (in particolare Stimmatini) e numerosi diaconi permanenti. Presenti anche i rappresentanti delle comunità dove in particolare Filippo e Federico hanno vissuto un periodo formativo, rispettivamente alla Caritas di Senigallia e al Sermig di Torino.
L’omelia dell’Arcivescovo – Dopo la presentazione dei candidati da parte dei loro formatori don Tiziano (rettore del Seminario) e padre Livio per gli Stimmatini, nell’omelia, prima dell’imposizioni delle mani e della grande preghiera di invocazione dello Spirito Santo, l’arcivescovo Lauro li ha spronati: “Smarcatevi dalla paura e dalle attese e indicate, come il Battista, semplicemente Gesù e la sua splendida umanità”.
Commentando le parole dell’apostolo Paolo (“In Cristo è apparsa la grazia di Dio che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani”) don Lauro ha invitato con forza a scongiurare l’errore di “pensare che l’adesione a Gesù costringa a rinunciare alla bellezza dell’umano, agli affetti all’amicizia”. “Uno solo – ha tuonato monsignor Tisi – è il desiderio mondano: essere ossessionati di sé, vivere per sé stessi. Il desiderio mondano è quello che si sta materializzando a livello globale in uomini che si presentano con un ego spropositato che tutto ingloba e tutto decide, uomini ingombranti e spaventosi che si presentano sulla scena dell’umano con l’idea di conquistare il mondo. Questa è empietà”.
Infine, di fronte alla diffusa sete d’amore che caratterizza “ogni donna e ogni uomo nel proprio desiderio di essere riconosciuti”, l’arcivescovo ha invitato i nuovi diaconi ad “annunciare di essere, tutti, amati per primi dal meraviglioso Dio amico dell’umano”. Di qui l’invito ad “abbracciare l’umano alla maniera di Gesù”.
Ecco dove presteranno servizio come diaconi – Filippo svolgerà il proprio servizio diaconale a Mori, mentre Federico sarà impegnato nelle parrocchie di Povo e Villazzano. Valdinei resterà invece a svolgere servizio diaconale nelle attuali comunità cittadine.