von mas 07.01.2025 06:45 Uhr

Musei del Tirolo: Fili di seta

Nelle sale del Museo della Città, a Rovereto, l’ultimo lavoro del fotografo e artista visivo Paolo Aldi,  ispirato alla storia dell’industria serica della città

Particolare dalla pagina web della mostra

“Fili di seta. Visioni e suggestioni di Paolo Aldi” è la mostra ospitata fino al prossimo 30 marzo nelle sale del Museo della Città a Rovereto, che presenta l’ultimo lavoro del fotografo e artista visivo ispirato alla storia dell’industria serica della città. E’ un suggestivo viaggio visivo nei luoghi e nella memoria di una città profondamente influenzata da secoli di attività serica, e dove ancora se ne possono riconoscere le tracce.

Il percorso dell’esposizione si sviluppa attraverso venti opere realizzate in esclusiva per la mostra e stampate su grandi e preziosi fogli di carta di gelso, prodotti da una cartiera artigianale giapponese. Le immagini, fluttuanti a pochi centimetri dalle pareti, includono fili di seta intrecciati che simboleggiano i legami storici di Rovereto con l’industria della seta.  Ogni opera rappresenta un “archivio visivo” dove fotografie, documenti storici e simboli della tradizione serica locale si fondono con le immagini attuali, evocando l’essenza di un luogo ricco di una storia sedimentata nel tempo che sopravvive ancora oggi.

 

L’esposizione offre una prospettiva unica, portando alla luce tracce tangibili della tradizione della seta, che vive ancora nell’architettura e nell’atmosfera della città della quercia, e Paolo Aldi, attraverso la sua arte fotografica, esplora le vestigia di questa storica industria nella Rovereto odierna, trasformando le memorie in immagini concrete e potenti.

Due sono i livelli su cui si muove la mostra, quello artistico, attraverso collage fotografici che stimolano curiosità e riflessioni, ricreando le stratificazioni di tempi e luoghi, con immagini che raccontano la storia della seta a Rovereto, e quello documentale, dove le foto rilevano e fissano in un fermo immagine l’identità della Rovereto di oggi, che conserva nel suo tessuto urbano i segni architettonici e idraulici dell’antica industria serica.

Il Museo della Città in via Calcinari, davanti al quale scorreva la Roggia Piccola, antica casa commerciale della famiglia Sichart, è la cornice ideale per questa esposizione che si propone di raccontare l’eredità storica e culturale dell’industria della seta che tanto ha caratterizzato il territorio. A fianco della mostra temporanea, il Museo ospita anche una sala permanente al primo piano dedicata proprio all’industria della seta di Rovereto, con testimonianze storiche, opere d’arte, reperti e materiali interattivi che fanno ben comprendere tutti i passaggi, naturalistici e industriali, della produzione del prezioso filo di seta e del rilievo che questa attività ebbe per la storia e la vita quotidiana della cittadina trentina e dei suoi abitanti.

L’esperienza legata alla Seta a Rovereto si completa con gli appuntamenti del progetto Piazza della Seta, coordinato da ApT di Rovereto Vallagarina e Monte Baldo e di cui fa parte anche la Fondazione Museo Civico, un programma di attività che punta a valorizzare il patrimonio serico di Rovereto, Ala e Villa Lagarina.  Vengono proposte visite e passeggiate per conoscere i luoghi chiave della seta, come filande e filatoi, e laboratori innovativi che uniscono artigianato, creatività e nuove tecnologie, con Trekking Urbani, Visite con degustazione

La mostra, a cura di Paolo Aldi e organizzata dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, è promossa dal Comune di Rovereto, dalla Comunità della Vallagarina e dall’ApT di Rovereto Vallagarina Monte Baldo che propone anche alcuni appuntamenti speciali collegati alla mostra.  La prossima visita guidata è in programma domenica 19 gennaio

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite