Traffico intenso attraverso il Brenner

Già da venerdì scorso, si sono verificati ingorghi e rallentamenti sull’autostrada 22 del Brenner in direzione nord. Poiché sul ponte Luegbrücke della A13 nel Nordtirol era aperta solo una corsia e il traffico era intenso, gli autisti dovevano essere molto pazienti. Poco dopo le 17 la centrale di controllo del traffico ha segnalato un ingorgo lungo otto chilometri sulla A22 in direzione nord tra Sterzing e il Brenner a causa del traffico intenso. Contemporaneamente sulla A13 dal Brenner a Nößlach si è formato un ingorgo lungo poco più di due chilometri. I turisti che hanno trascorso il Capodanno in Südtirol o in altre regioni italiane sulla via del ritorno si sono riversati al Brenner. Dal 1° gennaio il ponte Lueg sul versante tirolese dell’autostrada del Brenner è parzialmente a corsia unica a seguito dell’inizio del cantiere. I lavori di ristrutturazione si sono resi necessari perché, secondo Asfinag, il ponte degli anni ’60 era “a fine vita”.

Nei circa 170-180 giorni classificati come molto trafficati sul ponte verranno aperte due corsie per contrastare gli ingorghi più lunghi. Si prevede che ciò avvenga circa 13 giorni all’anno durante il periodo di costruzione. La riduzione al minimo del traffico pesante in alcuni punti dovrebbe comportare anche un dosaggio del traffico, divieti di circolazione per i camion e chiusure delle uscite autostradali. La nuova costruzione e la ristrutturazione generale del Luegbrücke – il ponte più lungo sulla A13 – è stata preceduta da anni di braccio di ferro politico e giuridico. Il nocciolo della questione era invece la soluzione del tunnel, auspicata dai critici e sostenuta soprattutto dal comune di Gries am Brenner.

Si prevede che la prima struttura del ponte sarà operativa entro la fine del 2027. Quindi ci sarebbero di nuovo due corsie disponibili in ciascuna direzione. Si prevedeva che l’intero ponte sarebbe stato completato nel 2030. Per i puri costi di costruzione verranno spesi complessivamente circa 300 milioni di euro, i costi complessivi compreso il pacchetto di misure presentato ammontano a circa 380 milioni di euro.

Dopo gli eventi di venerdì, l’HGV ha chiesto che venga riconsiderato il calendario per la regolamentazione del traffico a due corsie sul Luegbrücke.