Si ristruttura la Cesa di Ladins
La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore alle minoranze linguistiche Luca Guglielmi, ha dato il via libera a un finanziamento in conto capitale di 8,5 milioni di euro per la ristrutturazione e l’ampliamento della “Cesa di Ladins” di Ortisei. La decisione rappresenta un passo significativo per la salvaguardia e la promozione della cultura ladina. Il progetto prevede un investimento distribuito in tre anni, dal 2025 al 2027.
“La Cesa di Ladins non è solo un edificio, ma un simbolo dell’identità culturale della comunità ladina – ha commentato Guglielmi – grazie a questo finanziamento, sarà possibile dotare la struttura di nuovi spazi e servizi, garantendo una gestione sostenibile e il coinvolgimento diretto dei Comuni della Val Gardena. In questo modo la Regione dimostra ancora una volta il proprio impegno concreto nel promuovere e preservare le minoranze linguistiche.”
La decisione della Giunta Regionale è stata preceduta da un’attenta analisi delle modalità di gestione della struttura e della sostenibilità economica dell’intervento. Con una nota firmata dai sindaci di Ortisei, Santa Cristina e Selva, sono state fornite garanzie sulla collaborazione tra i Comuni e sull’equa ripartizione dei costi di gestione futuri.
Tra i punti salienti del progetto ci sono l’ampliamento degli spazi per ospitare attività culturali e didattiche legate alla tradizione ladina e la creazione di nuovi posti di lavoro legati alla gestione della struttura, oltre ad un piano di sostenibilità economica per coprire le spese correnti, con il coinvolgimento diretto di enti locali e privati.
“L’intervento sarà reso operativo con la stipula di una convenzione tra la Regione e i soggetti coinvolti – ha poi precisato l’assessore regionale –e mira a consolidare la “Cesa di Ladins” come punto di riferimento per la conservazione della lingua, delle tradizioni e del patrimonio culturale della comunità ladina”.
Questo intervento si inserisce tra le azioni previste dalla Legge Regionale 3/2018, che promuove la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche. Il trasferimento dei fondi alla Provincia Autonoma di Bolzano garantirà la piena operatività del progetto nel rispetto delle tempistiche concordate. Una volta approvati i documenti tecnici, inizieranno i lavori, che rappresentano un’opportunità unica per rilanciare la cultura ladina sia a livello provinciale che regionale.