von fpm 30.12.2024 10:00 Uhr

In Ahrntal la sostenibilità è molto importante

Certificazione internazionale di sostenibilità

Elaborazione grafica Flavio Pedrotti Moser

Ahrntal punta sulla sostenibilità. Per questo motivo le due associazioni turistiche Sand in Taufers e Ahrntal nonché i due comprensori sciistici Speikboden e Klausberg hanno fondato il consorzio Zukunft Ahrntal. Secondo la loro stessa dichiarazione vogliono contribuire a dare forma al futuro della Ahrntal in modo positivo, rispettoso e sostenibile. Tra questi rientra il sistema Spend-in-Taufers, buoni locali che vengono regalati e utilizzati come normale mezzo di pagamento nella regione turistica. Ciò include il GuestPass, che incoraggia gli ospiti a utilizzare i trasporti pubblici e quindi allevia la congestione sulle strade e in aereo. Anche trasformare gli eventi in eventi green, cioè, renderli più rispettosi dell’ambiente in termini di rifiuti, utilizzo di ingredienti, posate, ecc., fa parte del concetto, così come il progetto TauFrisch, in cui ristoratori e albergatori lavorano insieme per creare un campo con prodotti locali, coltiva ortaggi antichi, frutta e cereali, garantisce freschezza, gusto, chilometri zero e sostenibilità. Inoltre, sensibilizza al comportamento nella natura, nei biotopi, nelle escursioni, nello shopping, negli spostamenti senza auto e molto altro ancora.

Tante misure che possono essere facilmente implementate insieme, passo dopo passo. Il “galateo” della regione turistica Ahrntal prevede la promozione della piccola bicicletta, la tutela della natura e dell’ambiente, l’integrazione sociale e la preservazione della cultura e dei costumi. Il primo obiettivo è coinvolgere in modo significativo la popolazione locale e agire insieme a loro. Coinvolgere gli ospiti in vacanza e renderli entusiasti del concetto è ciò su cui stiamo costruendo. Il consorzio Zukunft Ahrntal, esistente da un anno e mezzo, ha ora ricevuto un bellissimo e importante premio per la regione turistica Ahrntal: la certificazione GSTC riconosciuta a livello internazionale. C’è grande gioia in questo: il Global Sustainable Tourism Council, attivo a livello globale, fondato nel 2007 dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), è l’organizzazione leader per gli standard di sostenibilità nel turismo. La certificazione stabilisce standard elevati per il turismo responsabile e viene assegnata dall’organizzazione di certificazione riconosciuta Green Destinations, accreditata dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC).

La regione turistica Ahrntal ha portato a termine in modo mirato il programma di sostenibilità del Südtirol. Lo standard GSTC è stato adattato al Südtirol: al fine di creare un quadro di riferimento locale che tenga conto delle opportunità e delle sfide della regione. La regione turistica Ahrntal ha inoltre ottenuto il livello 3 del marchio di sostenibilità Südtirol, il che significa che si impegna ai massimi livelli per lo sviluppo sostenibile. Esistono tre livelli di questa etichetta, il terzo e il più alto corrisponde alla certificazione GSTC ed è quindi riconosciuto a livello internazionale.

Manuela Summerer, IDM Südtirol: “Siamo molto lieti di poter assegnare alla Ahrntal il marchio di sostenibilità come decima regione certificata. È stata riconosciuta l’importanza dell’argomento e anche l’opportunità di avviare cambiamenti e ripensamenti. L’organizzazione turistica diventa sempre più una progettista di spazi abitativi. La certificazione è un primo passo importante e aiuta a creare il quadro entro il quale le misure possono ora essere implementate passo dopo passo”.

Siamo lieti di accogliere la regione turistica Ahrntal nella nostra comunità internazionale Green Destinations e di premiare la destinazione per il suo eccezionale impegno a favore del turismo sostenibile”, spiega Noah Pircher, coordinatore sudtirolese della Green Destinations Foundation, “rispettando gli standard globali di del GSTC, la Ahrntal ha gettato solide basi per uno sviluppo sostenibile e si è guadagnata questo riconoscimento.”

Era convinto che questo premio sarebbe servito da incentivo per altre località turistiche del Südtirol: a dedicare maggiore attenzione alla tutela della natura, all’ambiente e alla sostenibilità nel turismo. “La sostenibilità non è uno stato statico, ma un processo continuo che può essere modellato con successo solo attraverso un’azione congiunta”, ha sottolineato.

Sono stati effettuati controlli rigorosi, ad esempio con le misurazioni di Co² dei comprensori sciistici e delle associazioni turistiche, nonché attraverso sondaggi tra gli ospiti e la gente del posto. Il team di verifica ha valutato anche offerte e progetti nella regione; particolarmente positiva è stata la promozione dei cicli regionali con i progetti TauFrisch, Kleiner Marktplatz e la mobilità pubblica nella regione turistica Ahrntal.

Gli auditor sono rimasti colpiti dall’interazione tra i comprensori sciistici e le associazioni turistiche della valle in termini di sostenibilità e dal consorzio Zukunft Ahrntal, fondato appositamente a questo scopo. Hanno sottolineato il ruolo attivo dei comprensori sciistici come best practice. Esemplare e determinante per lo sviluppo sostenibile dell’intera valle è anche la collaborazione con le comunità.

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