von fpm 29.12.2024 18:00 Uhr

Lo schiaffo “tolomeico” (58)

Continua con Flavio Pedrotti Móser l’excursus sull’italianizzazione a sud del Brenner che con il fascismo minava l’identità culturale.

Immagine IA, Elab grafica Flavio Pedrotti Moser

La rubrica dedicata alla patologia di Ettore Tolomei, l’artefice della modifica dei toponimi tedeschi nei 116 Comuni südtirolesi e della quasi totalità della micro-toponomastica, prende avvio dall’annessione del Tirolo storico al Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale quando vennero a crearsi i presupposti per una radicale politica di italianizzazione dopo la presa di potere fascista. I fascisti, con lo scopo dell’estraniazione culturale e sociale della popolazione autoctona, vietarono l’utilizzo della toponomastica tedesca. Fu così che nacquero neologismi per così dire bislacchi partoriti da menti malsane, corrose dal fanatismo italico che voleva soggiogare la popolazione tirolese cominciando dall’identità culturale. Il Tolomei redasse un elenco dei cognomi del Südtirol per restituire, secondo il suo punto di vista, una appartenenza “italica” con talvolta stramberie e stravaganze davvero parossistiche e anche evidenti scappatoie esilaranti, palesi scalate su specchi scivolosi…

Anche con Hochgruber si assiste all’operazione übersetzung per censirlo come Fossalta… (Hoch=alto, Gruber=fossa). Poi è la volta di una serie di composizioni tutte sulla stessa orma: Hochenbleickner (Montalti), Hochenstein (Sassalto), Hocher (Alti) che con l’aggiunta della umlaut, Höcher, diventa Dell’Alto… Per Hochkofler trova un accorgimento davvero bizzarro: Covolalto e come diavolo gli sia uscito, difficile saperlo. Hochrainer è Costalta o Rivalta e Hochwieser, Pradalto. Hocke assume Dalla Gerla e anche questo un arzigogolo del tutto tolomeico. Di tutti questi cognomi italianizzati solo Rivalta compare nella mappa italica e uno solo in Welschtirol-Südtirol. Il diffusissimo Hofer cognome tanto caro ai tirolesi soprattutto per ricordare il patriota combattente Andreas che combatté contro l’invasione del Tirolo da parte delle truppe francesi, la patologia tolomeica lo modificò in Dalmaso o Dalla Corte o Masi… Ancor oggi una cinquantina di famiglie in regione ma quasi tutte in Welschtirol-Trentino portano il cognome Dalmaso contro le migliaia di Hofer del Südtirol.

Hoffmann fu liquidato in Cortesani e a Hofstätter, al pari di Hofer, fu riservato Dalmaso. Höglinger che, a quanto pare, è un patronimico di un derivato di Hugo, fu subito battezzato in Ugolini, cognome diffusi in Toscana, che, come si è già detto, è la terra da cui proviene la famiglia Tolomei. Ogni tanto, insomma, il cognomicida seriale pare volesse rendere omaggio alla sua terra…

Come “Hoche” anche “Hohe” tradotto in lingua italiana vuol dire “alto”, così Hohenegger diventa Dossalto anche se molto azzardato perché, se Hohe tradotto è alto, Egg semmai sarebbe uovo e dal picchiato Tolomei semmai ci si poteva spettare un Uovalto (scusate il sarcasmo). È probabile che si sia ispirato a “Eck” altro sostantivo per “dosso” e al cognome presente soprattutto in Welschtirol-Trentino, Eccher per poi forse associarlo ad “egger” ed ecco fatto… (continua)

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