Arrestato un sospettato di 20 anni

Una serie di incendi dolosi ha portato ad un’operazione su vasta scala da parte dei vigili del fuoco di Bozen. Tra la mezzanotte e le 6 del mattino del 27 dicembre hanno preso fuoco complessivamente dodici contenitori della spazzatura in diverse parti della città. I vigili del fuoco di Bozen sono stati affiancati dai vigili del fuoco volontari di Oberau-Haslach. Nell’incendio sono rimaste danneggiate anche un’auto parcheggiata e una bicicletta. Le prime fiamme si sono verificate intorno a mezzanotte nella zona di Zwölfmalgrei. Con il passare della notte, la serie di incendi si è diffusa in diversi punti del centro cittadino.

Tutti gli incendi sono stati classificati come intenzionali. I lavori antincendio hanno impegnato i servizi di emergenza fino alle prime ore del mattino; l’ultimo incendio è stato segnalato intorno alle 6 del mattino. Nel corso delle indagini la polizia è riuscita ad arrestare un ventenne gambiano già noto alla polizia. Secondo i primi accertamenti il ​​delitto potrebbe essere stato innescato da una discussione personale con una donna con la quale l’indagato avrebbe avuto una relazione.

Il questore Paolo Sartori ha immediatamente disposto la revoca del permesso di soggiorno all’indagato. Inoltre, bisognerebbe provvedere all’espulsione dall’Italia. Secondo le autorità, le indagini sui retroscena esatti del delitto continuano.

Oltre ai danni immediati alle cose, compresi i container distrutti e i danni ai veicoli, la serie di incendi ha anche acceso un dibattito sulla sicurezza in città. Le autorità sottolineano l’importanza di intraprendere azioni decisive contro tali crimini. Resta la speranza per i residenti che questa notte rimanga un’eccezione e che vengano adottate misure per prevenire incidenti simili.