“Pissèr a Alex, Diego, Erwin e Luca …
26 dicembre 2009. Dopo giorni di maltempo, il sole fa finalmente capolino sulla Val di Fassa e due alpinisti friulani ne approfittano per scalare una cascata di ghiaccio in Val Lasties. Nel tardo pomeriggio, però, non vedendoli rientrare, l’amica che li accompagnava decise di allertare i soccorsi. Fu allora che una squadra di sette soccorritori della Stazione Alta Val di Fassa si mise in moto, ma soltanto tre di loro – Martin Riz, Sergio Valentini e Roberto Platter – rientrarono a valle. Alex Dantone, Diego Perathoner, Erwin Riz e Luca Prinoth persero invece la vita, travolti da una valanga.
Alla Medaglia d’oro al valor civile consegnata nel 2010 a famiglie e superstiti e al monumento inaugurato nel 2012 a Canazei si è aggiunta nel 2019 una targa, posta dalla Stazione Alta Val di Fassa proprio al Rifugio Forcella, da dove i soccorritori partirono per scendere con gli sci verso la Val Lasties. Quest’anno invece, nel ricordo della tragedia, un simbolo forse più effimero ma ugualmente prezioso. Il 15 novembre scorso è stato infatti presentato, presso la struttura di arrampicata ADEL di Campitello di Fassa – che non a caso porta nel suo nome l’acronimo di Alex, Diego, Erwin e Luca – il “Segnatempo” dedicato ai quattro soccorritori.
Un calendario fortemente voluto da un gruppo di amici fassani attivi nel mondo della montagna e del Soccorso Alpino, al fine di perpetrare la memoria di un evento tanto tragico. Un lavoro che il gruppo ha portato avanti dividendosi i compiti con entusiasmo e passione: Alessandra Baldi e Alessandro Gruzza hanno fornito le fotografie, Germano Rasom e Lydia Rauch hanno coordinato e organizzato la parte logistica, mentre Stefano “Stefen” Dellantonio ha curato i testi in lingua ladina, fornendo anche altre due fotografie. È nato così un lavoro in cui immagini e parole accompagnano lo scorrere del 2025, con riflessioni sulla transitorietà del tempo e degli avvenimenti e la bellezza delle montagne fassane.
Un calendario che in realtà inizia già con dicembre 2024, proprio per ricordare Alex, Diego, Erwin e Luca nel mese della loro scomparsa, e dove si legge, in lingua ladina: Pissèr a Alessandro, Diego, Erwin e Luca l’è i aer amò chiò: i vardèr, i sentir, grignèr, fèr acort con ic per rejonèr e scutèr più da vejin te la Lum più bela dela Tera, del Ciel, de la Vita.