Camminando – Rifugio Torre di Pisa
Base di partenza per una lunga escursione tra i campanili del Latemar, o punto d’arrivo e ristoro di una breve escursione dal Passo San Pellegrino, di qualunque natura sia l’esperienza, l’arrivo al Rifugio Torre di Pisa è senza dubbio un momento appagante per qualsiasi escursionista.
Il rifugio, situato sulla sommità della cima Cavignon a 2671m, è l’unico a sorgere nel gruppo del Latemar; esso deve il suo nome ad un pinnacolo obliquo che ricorda il celebre monumento pisano e che sorge a poca distanza.
Esiste la possibilità di raggiungere il Rifugio Torre Pisa da diversi punti di partenza. Nel Latemarium ce ne sono 3: Obereggen, in val d’Ega, Pampeago e Predazzo in Val di Fiemme.
Da Pampeago il Rifugio è raggiungibile prendendo la seggiovia Latemar fino ad imboccare il sentiero 504 che porta a Passo Feudo.
Una volta raggiunto il Passo, si imbocca il sentiero n°516 che sale dapprima lungo un pendio erboso. Si guadagna gradualmente quota mentre la vista spazia sulle cime circostanti. Giunti al crocevia con il sentiero 22 si può già vedere la meta dell’escursione mentre il sentiero diventa dapprima acciottolato e poi ghiaioso. Infine, dopo una breve serpentina su roccette si raggiunge il Rifugio dal quale si può godere di una spettacolare panoramica: la Catena del Lagorai, e il massiccio granitico della Cima d’Asta. A sinistra si stagliano le Pale di San Martino, quindi verso sinistra, il Civetta, il Pelmo e l’Antelao. Non manca la vista sulla Marmolada, Tofana di Mezzo, Piz Boè. Guardando ad ovest l’Ortles e il Cevedale seguiti poi dalle Dolomiti di Brenta.
Infine, non può mancare a circa 10 minuti a piedi, la foto di rito con la spettacolare Torre di Pisa.