von mas 15.12.2024 11:45 Uhr

Un presepe per la Regione

E’ stato allestito all’ingresso della sede di Trento  dal gruppo Presepi Monumentali e Solidali con l’apporto della cooperativa Amalia Guardini di Rovereto.

Immagine: Regione Trentino Südtirol

È con grande orgoglio che la Regione Autonoma Trentino-Südtirol ha inaugurato il Presepe Monumentale, allestito nello spazio espositivo dell’atrio del Palazzo della Regione. Una straordinaria opera, che rappresenta un capolavoro artistico, culturale e solidale, unico nel suo genere su una superficie di 33,5 metri quadrati con oltre 25 metri cubi di polistirolo impiegati, 1,5 metri cubi di legno utilizzati e circa 110 statuine.

La realizzazione del presepe ha richiesto oltre un anno di lavoro e più di 6000 ore di impegno. Ben 25 tra artisti, tecnici e artigiani hanno collaborato gratuitamente, mettendo a disposizione la propria esperienza e creatività per portare in vita questa rappresentazione. Accanto a loro, ha partecipato con entusiasmo un gruppo di dieci ragazzi diversamente abili del laboratorio di presepistica della Cooperativa Amalia Guardini di Rovereto, un centro socio-occupazionale che opera con principi di solidarietà e inclusione.

La Cooperativa, da anni attiva nella valorizzazione delle abilità di persone con disabilità, ha offerto ai partecipanti un’occasione preziosa di crescita personale e creativa. All’iniziativa hanno contribuito anche un gruppo di richiedenti asilo ospitati presso la Protezione Civile di Marco di Rovereto, sottolineando il valore inclusivo e multiculturale del progetto.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “La Regione Fuori dai Vetri,” volto a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio, creando uno spazio di incontro per i cittadini a cura di Giuseppe Tasin curatore del patrimonio artistico della Regione

Il presepe è una fedele ricostruzione di un borgo rurale trentino di fine Ottocento, realizzato sulla base di testimonianze storiche e iconografiche dell’epoca. Attraverso mestieri tradizionali, scene di vita quotidiana e dettagli architettonici, l’opera offre uno spaccato autentico della cultura locale:

  • Attività artigianali: il moleta, il falegname, il vinaio e il cestai.
  • Vita quotidiana: donne alla fontana, il fotografo, l’albero della cuccagna e la taverna.
  • Elementi agricoli: pannocchie ed essiccatoi di tabacco sui balconi, orti e vigneti.
  • Fede: la stalla con la Natività, posizionata con discrezione rispetto al borgo, come da tradizione.

La narrazione si arricchisce con elementi gastronomici, come scene di mercato e cibi tipici, simbolo di abbondanza e convivialità.

Promosso dall’Associazione Presepi Monumentali e Solidali di Rovereto, il progetto coniuga tradizione e solidarietà. L’Associazione, nata come evoluzione del Centro d’Ascolto della Caritas, si impegna a diffondere il valore del presepe come simbolo di pace, ascolto e inclusione.

Il Presepe Monumentale sarà visitabile a ingresso libero fino al 27 gennaio 2025 con orario continuato dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. È in programma un’apertura straordinaria il 21 e 22 dicembre.

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