Josef Noldin, la commemorazione a Salurn
Ricorre oggi il 95° anniversario della morte di Josef Noldin, nato a Salorno nel 1888, avvocato (“austriaco” lo definisce quasi incredibilmente Wikipedia), ma soprattutto patriota tirolese, artefice – insieme al canonico Michael Gamper – della rete delle Katakombenschulen, le scuole clandestine nate sotto il fascismo, quando la Legge Gentile cancellò l’insegnamento in una lingua che non fosse quella italiana, anche nelle “nuove province” appena occupate.
Noldin per questo fu perseguitato, radiato dall’albo, arrestato, confinato a Lipari dove si ammalò di malaria; quando tornò in Tirolo, gli fu impedito di recarsi a Karlsbad per curarsi. Morì a Bolzano il 14 dicembre 1929, a soli 41 anni.
La commemorazione è particolarmente importate in questo particolare momento storico – sottolineano Arno Mall, capitano della Schützenkompanie “Josef Noldin” di Salurn e il  Bezirksmajor Peter Frank – La scuola tedesca in Sudtirolo attualmente è sottoposta a gravi pressioni e deve confrontarsi con enormi sfide: la figura di Noldin e la sua lotta per la lingua e la cultura tedesca devono fungere da monito e da esempio
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti e delle compagnie alle 08.20 in via Trento a Salorno; dopo la Santa Messa e la deposizione di una corona al monumento funebre di Josef Noldin, attorno alle 10.00 ci sarà il discorso commemorativo, quest’anno affidato a Christoph Schmid, Landeskommandant-Stellvertreter del Südtiroler Schützenbund.